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CGIL: ‘Chiarire rapporto tra TFT-Tiemme e maggior controllo pubblico’

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CGIL: ‘Chiarire rapporto tra TFT-Tiemme e maggior controllo pubblico’

La Filt Cgil chiede una maggiore attenzione e un intervento delle amministrazioni pubbliche nelle vicende Tft e Timme. “Queste società svolgono un ruolo fondamentale nel trasporto pubblico locale su ferro e su gomma ma siamo di fronte ad una serie di problemi che non solo ne impediscono lo sviluppo ma che, spesso, ne frenano anche l’ordinaria gestione e amministrazione dei servizi ai cittadini”.
L’elenco dei problemi è molto lungo.”Possiamo cominciare dal servizio ferroviario – sottolinea la Filt. E quindi dalla costante diminuzione dei passeggeri sulla linea Sinalunga – Arezzo – Stia. Un calo che non può non essere messo in relazione alle condizioni dei convogli che non brillano certo per pulizia e che spesso non sono climatizzati. Inoltre il servizio sembra essersi “cristallizzato” nel tempo con orari che non rispondono più alle esigenze di oggi e con frequenti sostituzioni del servizio su rotaia con quello su gomma.
Tft, cioè la società che gestisce l’esercizio ferroviario, “viene utilizzata come una sorta di finanziaria di Tiemme ed opera tramite la formula del service. In base a questa scelta, ogni anno dai bilanci Tft vengono a mancare ingenti risorse economiche. Come Filt Cgil siamo convinti che una buona parte di questi service, Tft li possa gestire al proprio interno, visto che ha le competenze necessarie a svolgere quei servizi affidati invece a Tiemme, liberando cosi risorse da reinvestire sul servizio. Il nostro sospetto è che queste operazioni siano dettate solamente da logiche contabili atte a finanziare,tramite la formula del service, Tiemme. Infatti il servizio può essere svolto normalmente dal personale Tft, che invece non viene chiamato in causa per svolgere le proprie mansioni. Il tutto a scapito dell'utenza che si è ritrovata, ad esempio il 4 settembre, a dover utilizzare il bus invece del treno causando evidenti disagi, ancora una volta, all’utente finale del servizio”.
La Filt Cgil sottolinea, infine, la costante difficoltà ad arrivare a decisioni operative da parte della dirigenza Tft: “le questioni vengono affrontate e discusse ma non si registrano azioni conseguenti. Siamo quindi di fronte o ad una mancanza di autonomia decisionale o di assunzioni di responsabilità. In ogni caso le questioni vitali per il futuro di Tft non vengono affrontate e risolte”.

Articlolo scritto da: CGIL -Arezzo