Home Cronaca Casapound: a Sinalunga contro EQuitalia

Casapound: a Sinalunga contro EQuitalia

0
Casapound: a Sinalunga contro EQuitalia

Sinalunga – Questa mattina i militanti chianini di CasaPound Siena hanno organizzato una postazione informativa incentrata sui metodi di riscossione coattiva di Equitalia presso il mercato settimanale di Sinalunga. Nella nota inviata, l'associazione di promozione sociale sottolinea "il gran numero di cittadini interessati e la soddisfazione per il lavoro effettuato a Sinalunga, anche e soprattutto per il basso impatto del terzo settore, della promozione sociale e culturale nella parte sud della provincia rispetto a capoluogo e Valdelsa", inoltre afferma che "Equitalia negli ultimi cinque anni ha raddoppiato i propri incassi che, nel 2009, erano composti per l'80% da prelievi effettuati sui piccoli contribuenti. Su questi ultimi Equitalia applica il tasso medio realizzato dalle banche sui prestiti, molto alto, oltretutto con l'autorizzazione ad effettuare indagini finanziarie, potendo quindi prelevare senza alcun permesso degli intestatari da libretti e conti correnti ed iscrivendo ipoteche sulle prime abitazioni dei debitori anche per importi inferiori agli 8mila euro, lasciando alle famiglie la scelta tra la perdita della casa ed il cappio degli usurai".

"CasaPound – afferma il direttivo chianino dell'associazione – non si trova assolutamente dalla parte degli evasori fiscali, ritiene però che i metodi adottati da Equitalia siano altamente iniqui ed immorali. Riteniamo perciò di applicare l'art. 47 della Costituzione che prevede il diritto alla proprietà della casa, impedendo l'iscrizione ad ipoteca della prima abitazione per importi inferiori al 30% del valore dell'immobile, comunque non al di sotto di 15mila euro, revocare la possibilità di eseguire indagini finanziarie, applicare il tasso d'interesse legale alla rateazione dei crediti e dimezzare gli interessi sui piccoli creditori raddoppiando quelli sui grandi, onde incentivare la riscossione sui grandi evasori".