Roma, 12 apr. (Adnkronos) – Per quanto i prezzi sul mercato del Mediterraneo abbiano continuato lunedì la corsa al rialzo che dura ormai ininterrottamente da quasi due settimane, per i compratori europei il rafforzamento della moneta unica sul dollaro ha determinato un'inversione di tendenza, per quanto lieve. Il prezzo della benzina resta al di sopra di quota 1.100 dollari a tonnellata (+2 $/tonn. a 1.103), quello del gasolio si avvicina sempre più a tale soglia (+1 $/tonn. a 1.082).
Due lievi aumenti che cambiano di segno per via del rapporto euro/dollaro, quest'oggi in favore del primo: per chi compra in euro il prezzo della benzina resta sostanzialmente invariato al livello record raggiunto ieri (577 euro per mille litri), quello del gasolio scende di un euro per mille litri. Riguardo i prezzi alla pompa sulla rete italiana, il rialzo assestato domenica da Eni è stato recepito oggi dalle altre compagnie.
Stando alla consueta rilevazione della 'Staffetta Quotidiana', questa mattina si registrano aumenti per tutti i marchi. I prezzi medi nazionali della benzina vanno da 1,575 euro/litro (Esso) a 1,592 euro/litro (Q8), con prezzo medio ponderato a 1,584 euro/litro. Quelli del gasolio da 1,491 euro/litro (Esso) a 1,506 euro/litro (Shell), con media ponderata a 1,497 euro/litro.
Per Esso e Q8 registriamo aumenti di un centesimo su entrambi i prodotti. Per IP rialzo di 1,1 centesimi al litro sulla verde (1,592 euro/litro) e di 0,7 sul diesel (1,502 euro/litro). Per Shell +0,5 centesimi su entrambi i prodotti (rispettivamente a 1,588 euro/litro e 1,506 euro/litro). Tamoil aumenta la benzina di 0,7 centesimi al litro (1,588 euro/litro) e il gasolio di 0,8 (1,499 euro/litro). Infine, per TotaErg rialzo di 0,8 centesimi sulla verde (1,591 euro/litro) e di 0,3 centesimi al litro sul diesel (1,501 euro/litro).