Roma, 28 ott. (Labitalia) – "Se il governo non cambia registro, con la stessa determinazione e serenità con cui abbiamo programmato lo sciopero del pubblico impiego, proclameremo lo sciopero generale nel Paese". Lo afferma il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti. Angeletti fa riferimento alle norme sui licenziamenti più facili che il governo ha intenzione di varare, secondo quanto ha scritto nella lettera di intenzioni presentata a Bruxelles. "E' scandaloso osservare ciò che serve e ciò che il governo fa: non dobbiamo essere cosi' sciocchi da farci ingannare -ha continuato Angeletti dal palco della manifestazione organizzata in occasione dello sciopero nazionale del pubblico impiego- e dobbiamo respingere la logica dei 100-200 mila disoccupati in più".

Articlolo scritto da: Adnkronos