San Giovanni – La Tac Total Body effettuata ieri alla Gruccia sul cadavere di Allison Owens escluderebbe altre lesioni se non quella alla zona temporo-occipitale oltre a lividi sul collo, comunque compatibili, stando a fonti sanitarie, con le conseguenze dell'incidente. Intanto ambienti investigativi confermano che i frammenti di vetro trovati tra i capelli della giovane statunitense sarebbero compatibili con quelli di una vettura a sostegno della pista più accreditata al momento e cioè che la ragazza domenica sarebbe stata uccisa, mentre faceva jogging, da un'auto pirata. Comunque ogni dubbio sarà fugato dall'autopsia in corso proprio in questi minuti al Monoblocco. Un equipe di medicina legale del Policlinico Le Scotte di Siena entro sera potrebbero già avere risposte concrete svelando anche se Allison sia rimasta uccisa sul colpo o se dopo l'investimento era ancora viva. Sempre nell'ospedale valdarnese questa mattina alcuni amici hanno avuto il doloroso compito di riconoscere la salma della ventitreenne.
La madre della giovane operatrice turistica, questa mattina in tribunale per l'affidamento dell'esame autoptico, ha dichiarato di essere pronta a perdonare se chi ha investito la figlia si farà avanti. Non solo la donna ha sottolineato: "L'importante è che non abbia subito violenza, sarebbe stato insopportabile".