Anghiari – Sono iniziati i lavori di restauro delle facciate del Palazzo Pretorio Palazzo Pretorio di Anghiari, che si inseriscono nel più completo recupero ed adeguamento dell'antico edificio. Questa fase riguarda il restauro degli stemmi, dei graffiti, delle tinteggiature della facciate che si guardano piazza del Popolo nonché gli affreschi, gli stemmi e i decori dell'atrio e del piano superiore.

Il Palazzo presenta una complessa storia di trasformazioni e restauri, molti dei quali determinati da eventi sismici importanti di cui si conservano notizie documentate sin dal XIII secolo.

Oggi il Palazzo è interessato da un progetto globale di restauro e di miglioramento sismico come previsto della recenti Linee Guida per la valutazione e riduzione del rischio sismico del patrimonio culturale cui si è aggiunta la possibilità di intervenire anche sulle sue opere d'arte.

L'intervento di restauro artistico è condotto dall'impresa Studio TRe di Arezzo, dei restauratori Tiziana Conti e Tommaso Sensini, supervisionato dall'Arch. Mariella Sancarlo e dalla dott. Paola Refice della Soprintendenza di Arezzo ed è realizzato grazie al contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.

Questo restauro completa quanto già fatto per mettere in sicurezza l'edificio e, grazie alle importantissime scoperte archeologiche con la messa in luce di una vasca romana di epoca imperiale, che anticipa di quasi un millennio le notizie circa l'insediamento di Anghiari sul colle, valorizzerà il Palazzo nel quale l'Amministrazione comunale ritroverà la propria sede naturale.

Una volta riaperto al pubblico saranno visitabili, in una sorta di museo aperto, l'atrio, con gli stemmi e le pitture, tra le quali una pregevole "Giustizia" simbolo di quando in quelle stanze era ospitato il tribunale, la cappella affrescata e le segrete, recuperate anche loro, con i tavolacci e le scritte sulle pareti incise dai reclusi.

Il termine dei lavori è previsto per l'estate 2012.