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61esima edizione della Giornata nazionale per le vittime sul lavoro

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Si è svolta ieri a Sansepolcro la 61° edizione della GIORNATA NAZIONALE PER LE VITTIME DEGLI INCIDENTI SUL LAVORO.
La manifestazione è stata caratterizzata da una numerosissima partecipazione di soci, familiari e cittadini.
Numerosa anche la presenza delle Autorità locali e provinciali, a partire dall’Oratore Ufficiale della Giornata, l’Onorevole Maurizio Bianconi, dal Sindaco di Sansepolcro Daniela Frullani, la Direttrice dell’INAIL Rossana Ruggieri, il Presidente della Provincia Roberto Vasai, l’On. Donella Mattesini, il Dr. Sallese del Servizio Igiene e Prevenzione della USL 8, l’Assessore alla Formazione, Lavoro e Pari Opportunità della Provincia di Arezzo Carla Borghesi, la Dottoressa Maria Giovanna Grieco per l’INPS di Arezzo, Il Sindaco di Castelfranco di Sopra. E poi le Autorità militari quali il Capitano dei Carabinieri della Compagnia di Sansepolcro, il Comandante della Polizia Municipale.
Il Presidente Provinciale Vincenzo Municchi ha aperto i lavori, riconfermato l’impegno dell’ANMIL a livello locale e nazionale per combattere questa triste realtà del mondo del lavoro. Ancora oggi ha confermato i dati degli infortuni che, se pur con un lieve calo dei casi, contano quasi mille incidenti mortali all’anno, tre morti ogni giorno, ed a livello provinciale l’andamento degli infortuni denunciati nel 2010, pur con una diminuzione del 3% rispetto al 2009, è stato pari a 5.268 casi, mentre il dato relativo alle malattie professionali nella nostra provincia, ha registrato purtroppo un aumento superiore al 28% con ben 512 nuovi casi denunciati, contro i 398 del 2009.
A partire dall’Omelia tenuta da Don Alberto Gallorini, come tutti gli interventi che si sono susseguiti durante la cerimonia civile, è stata data grande importanza al lavoro che l’ANMIL svolge su tutto il territorio nazionale riguardo alla tutela degli infortunati sul lavoro ed alle tante iniziative promosse sulla prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Unanime è stato poi il pensiero rivolto alle famiglie che sono state private degli affetti più cari, a causa delle tante tragedie che ogni giorno si compiono sui posti di lavoro, come unanime è stata la volontà di unire le energie tra i vari Enti preposti al controllo e alla sicurezza, per migliorare la qualità di vita dei lavoratori, per ridurre al massimo le probabilità che accadano incidenti. Varie le tesi, come ha riconfermato il Sindaco di Sansepolcro Daniela Frullani, che occorre fare informazione e formazione a partire dai banchi di scuola, perché il cittadino venga educato verso i rischi ed abbia una certa conoscenza di quelle che sono le norme anti infortunistiche.
Un’altra questione sottolineata nei vari interventi, è stata quella relativa all’impiego di lavoratori stranieri che ben poco conoscono la lingua e di conseguenza le norme anti infortunistiche, come è emerso, fra le cause più alte di infortuni, il problema del lavoro nero.
L’Onorevole Bianconi, Oratore Ufficiale della Giornata, ha rimarcato che le responsabilità dell’infortunio vanno ricercate in un insieme di errati approcci al mondo del lavoro, nel precariato e nell’impiego di forze lavoro straniere . Ha riconfermato inoltre che ancora oggi esiste una sostanziale carenza di normativa e la necessità quindi di “rimettere” le mani sulla vigente legislazione.