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31 dicembre in Piazza Sant’agostino

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Collaborazione. Così sarà possibile garantire la tradizionale festa di fine anno. E la collaborazione è tra Comune, Monte dei Paschi, Estra, Confcommercio, Confesercenti ed operatori economici di piazza Sant'Agostino. E lo stesso Comune ha "aggregato" una serie di uffici e assessorati per l'ultimo appuntamento dell'anno che stavolta sarà nella nuova piazza Sant'Agostino.
Nella conferenza stampa di questa mattina, gli assessori Donati, Macrì e Colangelo hanno evidenziato come questa collaborazione abbia reso possibile una serata di qualità, un'occasione di divertimento per tutti e per più generazioni. Un appuntamento che hanno garantito anche Estra e Monte dei Paschi. "Per un'azienda come Estra – ha detto il Presidente Roberto Banchetti – la vicinanza al territorio è un elemento caratterizzante. Operiamo ormai in molte regioni ma non perdiamo ma le radici nei luoghi dove questa esperienza imprenditoriale è nata". E anche un istituto bancario di dimensione nazionale come il Monte dei Paschi ha confermato la sua vicinanza alla città: "sosteniamo questa come altre iniziative e attività del territorio e del Comune di Arezzo – ha sottolineato Gabriele Frosini, della Direzione territoriale di Arezzo. Lo abbiamo fatto, ad esempio, con Informagiovani e intendiamo attivare nuovi servizi per coloro, e i giovani sono tra questi, ai quali metteremo a disposizione, anche alla luce delle recenti normative, nuove carte prepagate".
Particolarmente impegnati sono, infine, i commercianti. Sia attraverso le associazioni di categoria, Confcommercio e Confesercenti, sia in modo diretto. "Daremo il nostro contributo nonostante la crisi perché crediamo in questa piazza e nella sua capacità di attrarre persone. Oltre al sostegno del progetto, offriremo il panettone a tutti coloro che verranno a festeggiare con noi a Sant'Agostino la fine dell'anno".
31 dicembre, quindi, all’insegna dell’allegria e del divertimento e tanta buona musica con la comicità di Sergio Sgrilli e la bravura del trio Antonello Salis, Hamid Drake e Gavino Murgia in “Giornale di Bordo”: l’affascinante progetto musicale dei tre straordinari musicisti in cui mescolano trame sonore e ritmi mediterranei della terraferma e delle isole, jazz, free, latin, musica spagnola in una miscela trascinante.
La serata si aprirà alle 22 con la musica e il karaoke di Enzo Scartoni. Musica per tutti e animazione per i bambini: contastorie, burattini, zucchero filato, palloncini, truccabimbi e per finire il lancio delle lanterne magiche.
Una serata che continuerà alle 23 in compagnia del comico toscano Sergio Sgrilli, che festeggia i 20 anni della sua carriera e arriva per la prima volta ad Arezzo per inaugurare il nuovo anno. Sergio Sgrilli attinge dalla sua arte di musicista blues e cantante miscelandola come solo lui sa fare con il suo talento di comico ed attore. Uno spettacolo che ripercorre i suoi successi partendo dagli esordi quando colorava i suoi concerti con battute e aneddoti degne dei più blasonati autori comici, fino ad arrivare ai veri monologhi dove l'attore racconta con grande ironia noi stessi e si racconta. Straordinariamente coinvolgente e forte della sua esperienza a Zelig, Sgrilli riesce a trascinare lo spettatore e a instaurare con lui un rapporto diretto, dialettico, entusiasmante.
Dopo il brindisi per il nuovo anno è il travolgente trio Salis-Drake-Murgia a dare ritmo alla serata. L’instancabile ed eclettico Antonello Salis salta dal pianoforte, alla tastiera, alla fisarmonica, bandana in testa, come sempre. La sua fisarmonica dagli echi sardi, che sanno di mare e salmastro permeati di quei ritmi mediterranei trascinano e ammaliano. Gavino Murgia e il suo sax sono pura improvvisazione, lirismo e free al contempo, la sua voce mutuata dai canti sardi dei cantores, incanta la platea. Li sostiene un percussionista straordinario. Direttamente da Chicago Hamid Drake è puro ritmo, tecnica spaventosa in due bacchette, un miscuglio di stili e tecniche, ritmi afro, rock, jazz, latin, che virano e si mescolano in una trascinante tavolozza di colori. Il modo migliore per aspettare insieme l’arrivo del nuovo anno per le strade della propria città.