
Arezzo – Il programma di sabato dell'area protetta al planetario di Stia permetterà di andare ancora, in un'iniziativa avvincente, a zonzo tra i colori e gli infiniti misteri del cielo che si apre allo sguardo sopra la dimensione "orizzontale" della quotidianità.
“Io non conosco spettacoli più attraenti, più meravigliosi, più deliziosamente sublimi di quello offerto dalla Luna nel campo di un cannocchiale intorno al primo quarto. Illuminata obliquamente dai raggi del Sole già tramontato, la superficie lunare offre allora stupendamente rilevate tutte le sue parti lambite dalla luce solare ed i suoi circhi, i suoi crateri, le sue montagne spiccano nettamente, magnificamente sull’ineguale pianura sulla quale si proiettano le nere ombre dei picchi e delle parti più elevate del nostro satellite” (Camille Flammarion, 1842 – 1925, “Le Stelle e le curiosità del cielo”.
E' un'esortazione all'osservazione – rivolta anche a coloro che hanno strumenti semplici – dei particolari della superficie lunare lungo il terminatore, la linea di confine tra la parte illuminata ed oscura del globo lunare, osservata attraverso uno strumento ottico per la prima volta da Galileo Galilei nell’inverno del 1609. Su Sidereus nuncius scrisse: “ …il confine che divide la parte scura dalla luminosa non si estende uniformemente secondo una linea ovale, come accade in un solido perfettamente sferico, ma è disegnato da una linea disuguale, rugosa e assai tortuosa…”.
Tale osservazione dimostrò, senza ombra di dubbio, che la superficie della Luna non era levigata, uniforme ed esattamente sferica come credevano i filosofi aristotelici: era ineguale, scabra, piena di cavità e sporgenze, non diversamente dalla superficie della Terra.
L’invito dell'astronomo è stata raccolta dalla Unione astrofili italiani, la quale ha organizzato per il 13 novembre, dalle 18, ad ingresso libero, una serata osservativa nazionale del nostro satellite nelle condizioni d’illuminazione migliore.
Per informazioni si possono contattare la cooperativa Oros, al numero 335. 6244440 ([email protected]) o il consorzio Casentino sviluppo e turismo ([email protected]) al numero 0575 520511.
Per rimanere sul tema, il ciclo di escursioni "Star trek", un'occasione per uscire in camminata sul far della sera (dalle 19 alle 22), porterà sul monte Falco, la "vetta" del Parco.
Tornano domenica nel Parco i corsi di nordic walking. Il programma "Full immersion", dalle 9 alle 16, avvicinerà alla tecnica originale finlandese, insegnata da istruttore della Federazione nordic walking Italia.
Il luogo prescelto è Lago di Ponte di Tredozio.
Organizza entrambe le iniziative Romagna trekking (tel. 0543. 478078 – 347. 0950740 [email protected]; www.romagnatrekking.it).
Sabato alle 16 presso il centro visita del Parco di Londa si apre un concorso – sezioni "giovani" e "adulti" – dedicato a pittura, fotografia e poesia. Il tema è "Immagini e parole: il bosco".
Per informazioni ci si può rivolgere al presidio del Parco (Località Parco del Lago) o alla biblioteca comunale di Londa, al numero 055. 8351801.
Lo stesso giorno si potranno visitare cunicoli interni allo sbarramento della diga di Ridracoli e osservare i sistemi di monitoraggio della grandiosa opera ingegneristica realizzata tra il 1978 e il 1982 nel punto di confluenza del fiume Bidente di Ridracoli con il Rio Celluzze. La visita guidata comincia alle 14, 30 e va prenotata entro il giorno prima. Dalle 16 alle 17, si potrà invece accedere con una guida alle sale espositive tematizzate di Idro, ecomuseo delle acque di Ridracoli.
Per informazioni si consiglia di chiamare l'ecomuseo al numero 0543. 917912 ([email protected]; www.atlantide.net/idro).
"Gli amici dell'asino" propone sabato "A ritmo d'asino" – dalle 9, 30 alle 12 – e "Ciao Orecchielunghe", dalle 14 alle 18. Torna domenica mattina (dalle 9 alle 13, 30) "Sulle orme…dell'asino", escursione "someggiata" al castello di Gressa, in Casentino. Lo stesso giorno, dalle 9 alle 15, "La regina dell'autunno, la castagna", porterà alla ricerca dei frutti di quello che da molti venne considerato l' "albero del pane". Il ritrovo è presso il centro visita del Parco di Stia. Informazioni presso l' azienda agricola Casentinese – loc. Casanova 63, Bibbiena (www.gliamicidellasino.it; [email protected] – tel. 320. 0676766).
Per altre iniziative o informazioni, anche di carattere generale sul Parco, si può chiamare durante il fine settimana (dalle 9 alle 12, 30) il numero 0575. 559477 (centro visita di Badia Prataglia).