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Una Inventrice di Sogni ospite nella nostra città

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Arezzo – Sveva Casati Modignani pubblica libri in 20 paesi (Francia, Germania, Brasile, Spagna, Russia e Turchia per citarne alcuni), un successo che nasce senza pubblicità, senza passaggi televisivi, dalla capacità invece di andare direttamente al cuore dei lettori.
A tre mesi circa dall'uscita il suo nuovo romanzo “Mister Gregory” è già alla quarta ristampa dopo una prima tiratura di 150 mila esaurite nelle librerie in poco più di una settimana.
I libri a volte più di chi li scrive dicono di chi li legge, di quel che piace al lettore, di quel che vuole sentirsi raccontare, delle storie che gli sono congeniali, che lo attraggono.
Funziona soprattutto con quei libri che appena usciti senza particolari recensioni finiscono nelle classifiche dei bestseller e rapidamente la scalano come nel caso di “Mister Gregory”.

Ecco allora che se un libro va benissimo non dipende, come taluni amerebbero credere, né da recensioni, né da pubblicità e nemmeno da comparsate in TV poiché la vera spiegazione del successo è che il racconto tocca in qualche modo il cuore dei lettori.

Sveva Casati Modignani è in fondo una inventrice di sogni che ama ricordare di cucinare volentieri, coltivare l’arte del sonno e adorare le torte fatte in casa, i film sentimentali, le canzoni di Paolo Conte e Frank Sinatra, i fiori del suo giardino e la neve.

Un inventrice di sogni che tiene anche a precisare di detestare gli elettrodomestici, la pentola a pressione, la pioggia e le persone arroganti

Una inventrice di sogni, infine, che avrebbe voluto avere il dono della battuta pronta, dello scrivere commedie brillanti e soprattutto di saper usare il computer e non sentirsi in colpa quando non lavora.

I lettori sognano situazioni nelle quali posso rispecchiarsi, dentro a vite che non sono molto diverse dalle loro, faticose, stressanti, a volte anche crudeli.

La grande differenza tra quel che succede fuori e dentro il romanzo è che la finzione letteraria sta comunque un bel gradino al di sopra della realtà ed è probabilmente in questo scarto tra realtà e finzione che trovano spazio per insediarsi e poi allargarsi i sogni.

Sabato 16 ottobre 2010 alle ore 17.00 presso l’Auditorium del Museo d’Arte Medioevale e Moderna in via San Lorentino, 8 Sveva Casati Modignani sarà ospite della nostra città all’interno dell’iniziativa “Il Libro Parlato: incontri e confronti” promossa dall’associazione La Fabbrica delle Idee con il patrocinio del Presidente della Provincia di Arezzo e della Camera di Commercio, la collaborazione della Soprintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici di Arezzo e il contributo di Coingas SpA.

Sveva Casati Modignani utilizza ancora una macchina da scrivere Valentine poiché sostiene essere ancora perfetta: ha quasi quarant'anni ma non li dimostra, mai un raffreddore. “Tuttavia l'editore nell’ultimo anno Le ha creato una pagina su Facebook seppure il computer Le sia ancora antipatico. Ricorda di essere nata nel Novecento, il secolo delle scienze e delle più grandi risposte scientifiche e di vivere nel 2000 che è il secolo della tecnologia con cui però non ha molte affinità e neppure voglia e tempo di appropriarsene”.

Ci tiene a ricordare che ai “giovani non interessa il passato: quel passato che negli anni scorsi era fondamentale perché veniva continuamente raccontato. Le nonne e le mamme ripetevano gesti dei secoli passati, sempre uguali ma così rassicuranti. Il passato è un patrimonio di cultura, usanze, costumi, tradizioni e di rispetto che non c'è più. Forse perché gli anziani di oggi vanno a ballare e rifiutano la vecchiaia che fisicamente è un'età poco allettante; quasi se ne vergognano e si umiliano con espedienti meschini per mascherare gli anni, diventando ridicoli e grotteschi”.

E ancora racconta la “tenerezza del pensare a quegli anziani che si rifugiano nelle balere in cerca di avventure; come pure i nostri anziani politici che a forza di viagra cercano di portarsi a letto ragazzine che oggi si chiamano escort: tutto ciò, forse, da la misura di una grande povertà mentale e miseria umana”.

Sveva Casati Modignani è una inventrice di sogni e una narratrice di storie bellissime.