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Un sorso di Casentinno

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CASENTINO – A partire dalla prossima primavera, circa 30 milioni di bottiglie d’acqua minerale Verna e di bibite Aquidea, provenienti dallo stabilimento di Chiusi della Verna di proprietà del Gruppo Maniva, riporteranno sull’etichetta il logo del Casentino e l’indirizzo web del Consorzio Casentino Sviluppo e Turismo per l’accesso al portale d’informazione e prenotazione turistica on-line www.casentino.net. L’accordo siglato – afferma il Presidente del Consorzio Ivano Versari – rappresenta un’ulteriore opportunità per la valle del Casentino ed è doveroso ringraziare il gruppo Maniva per aver accolto fin da subito la nostra richiesta. La promozione del territorio passa attraverso i suoi prodotti tipici e l’acqua rappresenta il prodotto tipico per eccellenza. La bottiglia a marchio Verna arriverà come sempre sulle tavole degli italiani, ma da oggi troveranno una piacevole sorpresa, l’indirizzo del nostro sito che li porterà alla scoperta del Casentino. L’augurio è che questo prodotto sia sponsorizzato in primo luogo dai casentinesi attraverso il suo utilizzo”.

Maniva punta sull’ecosostenibilità per ridurre l’impatto produttivo dei suoi stabilimenti, entrambi in territori ambientalmente protetti, come i confini del Parco Naturale dell’Adamello, per lo stabilimento principale di Bagolino in provincia di Brescia e l’oasi naturale del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, per quello di Chiusi della Verna.“Questa sinergia – commenta l’amministratore delegato Michele Foglio – avrà sicuramente una ricaduta positiva per entrambe le parti, noi come gruppo Maniva gestiamo la società da cinque anni e questo rappresenta un ulteriore segnale di radicamento territoriale. L’acqua, che forse è il prodotto biologico per eccellenza,caratterizza fortemente la valle casentinese. Da sempre poniamo la tutela ambientale dei territori dove opera Maniva al primo posto tra i nostri obiettivi industriali. L’acqua è, infatti, una risorsa preziosa che merita un impegno costante di salvaguardia; ciò significa evitare le dispersioni di acqua dalle falde e investire, per trasformarla in fonte di reddito per i territori da cui viene estratta”. L’accordo apre sicuramente prospettive turistiche per la valle, ma non solo. Infatti come commenta Rodolfo Boldrini, responsabile dello stabilimento de La Verna, "ringrazio l’azienda perché all’interno dello stabilimento casentinese vi sono nuove prospettive di lavoro. Attualmente vi lavorano 15 persone, ma la previsione è di potenziare l’organico”.