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Tour de France: Petacchi vince la prima tappa

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FRANCIA – Alessandro Petacchi ha la calma interiore di chi sa aspettare. Ben sei anni ha atteso per tornare al Tour de France e sempre lo stesso periodo di tempo è intercorso dall’ultima vittoria dello spezzino alla Grande Boucle: oggi, nella 1^tappa del Tour 2010 (Rotterdam-Bruxelles), Petacchi ha unito alla calma interiore una forza di gambe eccezionale e come risultato ha ottenuto una splendida vittoria.
Il velocista della Lampre-Farnese ha preceduto in volata Renshaw e Hushovd, conquistando la quinta vittoria in carriera al Tour de France.
Lo sprint finale di Ale Jet è stato preparato in maniera perfetta da tutta la Lampre-Farnese, con gli uomini blu-fucsia abili a pilotare Petacchi in un finale caratterizzato da alcune cadute; sul lungo rettilineo finale, reso insidioso da una leggera pendenza ascendente e dal vento contrario, il velocista del team di Saronni ha impostato una volata molto lunga, riuscendo a resistere ai tentativi di rimonta degli avversari.

“Sono tornato al Tour è ho vinto subito: di più non potevo chiedere – ha commentato Petacchi – Devo ringraziare innanzitutto i miei compagni di squadra, i quali hanno svolto davvero un ottimo lavoro per permettermi di rimanere nelle prime posizioni del gruppo e di evitare così le cadute. Sapevo di stare bene dato che ieri ho avvertito ottime sensazioni nel prologo, così deciso di iniziare lo sprint da lontano, rischiando di venire respinto dal vento contrario, ma questo non è successo e ora posso festeggiare questa vittoria, dedicata agli sponsor del team che hanno creduto ancora in me”.

Alessandro Petacchi ha conquistato anche il comando della classifica a punti (35 punti, 5 in più di Renshaw) e domani partirà da Bruxelles indossando la maglia verde, i calzoncini in tinta forniti dallo sponsor Maglificio Santini e il casco Specialized Prevail con colorazione abbinata.
In una delle cadute occorse negli ultimi chilometri di gara è rimasto coinvolto anche Mirco Lorenzetto, il quale ha però riportato solamente escoriazioni alla mano sinistra e una leggera contusione alla spalla sinistra.