Arezzo – Nel tardo pomeriggio di ieri veniva segnalato, sulla linea 113, un uomo in stato confusionale lungo la linea ferroviaria. Veniva segnalato anche che lo stesso aveva rischiato di essere investito durante il transito di due convogli ferroviari.

Sul luogo, descritto dall’anonimo cittadino al 113, si portava subito un equipaggio della Volante che individuava l’uomo, seduto, in evidente stato di agitazione e in lacrime. Lo stesso veniva identificato ed allontanato dalla sede ferroviaria poco prima che passasse un altro treno.

In attesa del personale 118 che avrebbe prestato i primi soccorsi, l’uomo chiedeva di sedersi all’interno della propria autovettura parcheggiata a poca distanza. Il predetto si sedeva sul sedile lato passeggero ed il personale operante valutando come insolito tale gesto provvedeva ad avvicinarsi all’uomo ed uno dei due agenti si sedeva accanto a lui al lato guida. In effetti, l’uomo con mossa repentina estraeva dall’interno del portaoggetti della vettura un piccolo coltello con cui tentava di colpirsi al cuore, mentre l’agente seduto acanto a lui lo bloccava impedendo il gesto e procurandosi una distorsione al polso.

Dopo questa convulsa fase l’uomo si calmava e veniva trattenuto all’esterno della vettura sino all’arrivo dell’ambulanza del 118 col medico a bordo, che trasportava l’aspirante suicida al pronto soccorso, ove veniva ricoverato.