Arezzo – I sindacati dei pensionati SPI-CGIL; FNP-CISL; UIL-UILP; CUPLA (coordinamento sindacati lavoratori autonomi); FAP-ACLI hanno inviato una lettera alla Direzione di Estra protestando per la chiusura dell’ unico sportello al pubblico cittadino di via Isonzo, considerando che la sede di via Igino Cocchi non è raggiungibile a piedi o con mezzi pubblici.
“Questo – scrivono i sindacati – esclude la sua utilizzazione a tanti cittadini pensionati specialmente i più anziani che non sono in grado di guidare un auto o che non posseggono un mezzo di trasporto proprio. Per contattare la vostra azienda non è possibile, per la categoria di cittadini che rappresentiamo, usare il servizio call center. Un tempo le aziende in espansione aprivano nuovi sportelli per dare più servizi nel territorio, la vostra azienda si è consorziata nella speranza di renderla più solida ed efficiente, non può togliere il servizio nel territorio”.
I sindacati dei pensionati chiedono alla Direzione di ESTRA la riapertura dello sportello al pubblico in città.

Articlolo scritto da: SPI-CGIL, FNP- CISL, UIL-UILP, CUPLA, FAP-ACLI