ROMA – La trattativa tra Telecom e sindacati al ministero dello Sviluppo economico è andata avanti per ore (21 per l'esattezza) ma alla fine l'accordo c'è stato. Circa 3.900 lavoratori andranno in mobilità volontaria in un arco di tempo che va dal 2010 al 2012. Per altri 2.200 sono previsti percorsi di formazione e contratti di solidarietà. Si conclude così il lungo negoziato cominciato a metà luglio quando l'azienda di telecomunicazioni ha annunciato tagli per 6.800 unità in due anni.
"L'accordo raggiunto sul futuro di Telecom è una grande conquista del sindacato", hanno dichiarano in una nota Annamaria Furlan, segretario confederale della Cisl e Vito Vitale, segretario generale della Fistel Cisl che hanno partecipato al tavolo. "La Cisl -continuano- ha fortemente sostenuto la proposta dei contratti di solidarietà così composti: 1100 full time equivalenti telecom; 470 directory assistance; 450 in SSC e dei percorsi formativi di riconversione dei lavoratori che attraverso corsi di aggiornamento e di formazione professionale, rimarranno operativi all'interno della stessa azienda Telecom".
Si uniscono alla soddisfazione l'Ugl e la Uilm. ''L'accordo è un risultato positivo, soprattutto se si considerano le condizioni di partenza'', ha detto il segretario confederale dell'Ugl, Cristina Ricci, anche lei presente al tavolo. ''E' fondamentale -ha spiegato la sindacalista- per la soluzione del nodo esuberi che non sia stato intaccato il principio della volontarietà e che sia passato il concetto di riconvertire professionalmente i lavoratori in esubero, anche attraverso lo strumento della formazione''.
Sulla stessa linea il segretario generale della Uilcom, Bruno Di Cola, che ha fatto osservare come "la Uilcom ha fortemente spronato l'azienda circa l'utilizzo della formazione quale strumento moderno ed efficace, nonché come ammortizzatore sociale che permette di riqualificare e quindi reintegrare a pieno titolo migliaia di lavoratori nel ciclo produttivo non depauperando l'immenso patrimonio professionale di cui l'azienda dispone''.
''La Uilcom esprime grande apprezzamento in relazione alla circostanza che è stato mantenuto saldo il principio della volontarietà e impegnato l'azienda ad attuare una vera politica di reinternalizzazione delle attività specificatamente nell'ambito del settore rete'', ha concluso Di Cola.

Articlolo scritto da: Adnkronos