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Questura di Arezzo: i risultati ottenuti nell’ultimo trimestre

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Questura di Arezzo: i risultati ottenuti nell’ultimo trimestre

Arezzo – Al termine del trimestre luglio-settembre, che da sempre ha presentato una certa criticità per quanto riguarda i furti in abitazione, è possibile tracciare un bilancio positivo relativamente al fenomeno.
Come noto, nel periodo estivo il fenomeno dei furti in abitazione tende a subire un aumento per tutta una serie di motivi, non ultimo quello connesso con le vacanze che fanno sì che un maggior numero di abitazioni resti vuoto per un periodo prolungato.
Non a caso la Questura di Arezzo ha svolto prima dell’estate una forte campagna di sensibilizzazione riguardo al fenomeno dando una serie di consigli utili per arginarlo.
A fine estate viene confermato un trend in calo di tale tipo di reato. In particolare, oltre ad un già consolidato calo dei reati che si avvicina al 50%, può rilevarsi un calo dei furti in genere di oltre il 60%, mentre per lo stesso periodo (luglio-settembre) vi è un abbattimento dei furti in abitazione che passano da 90 nello stesso periodo dello scorso anno a poco più di 40 con un dimezzamento del numero degli stessi.
Il risultato positivo è incoraggiante ma ovviamente l’attività di prevenzione e contrasto della Polizia di Stato non subirà rallentamenti, infatti, il fenomeno dei furti in abitazione si presenta con una sua ciclicità e con dei picchi in alcuni periodi dell’anno che non sempre sono gli stessi. Risulta chiaro che tali momenti critici fanno
aumentare nei non addetti ai lavori un sentimento d’insicurezza che rafforza la sensazione che il furto sia un reato oltremodo diffuso e fuori controllo. Al riguardo non mancano le attività svolte per rassicurare come gli incontri svolti con i cittadini prevalentemente presso le Circoscrizioni comunali ed i Centri di Aggregazione
sociale.
A tale ultimo riguardo appare opportuno sottolineare che preziosa si è rivelata nel tempo la collaborazione dei cittadini con le loro segnalazioni al 113 ed all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) della Questura.