Home Cultura e Eventi Cultura Progetto RADAR: come insegnare l’arte. In teoria e in pratica

Progetto RADAR: come insegnare l’arte. In teoria e in pratica

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AREZZO – Partirà presso l’istituto Piero della Francesca, durante l’anno scolastico 2010/2011, un percorso formativo dove verrà proposta una nuova metodologia di insegnamento e approfondimento riguardo a disegno, pittura, fotografia e storia dell’arte. È il progetto RADAR (RicercA D’Arte), frutto di un’idea di Enrique Moya Gonzalez e Luca Fiorini, “sposata” dall’assessorato alla cultura del Comune di Arezzo.
L'assessore Camillo Brezzi: “Iniziativa nuova che nasce, non a caso, dalla sollecitazione di un artista spagnolo, aretino d'adozione, che ha colto alcuni aspetti della nostra realtà da valorizzare. RADAR nasce infatti da esperienze già vissute come quelle al centro giovani Arezzo Factory e che vengono così approfondite con l'intersecarsi di vari aspetti teorici e pratici”.
Il programma del percorso formativo, aperto a tutti i cittadini interessati, che si svolgerà in orario pomeridiano extrascolastico, si basa sull’insegnamento degli aspetti pratici del disegno e della pittura. Le lezioni saranno organizzate per moduli tematici: colore, inchiostro, altri materiali, fotografia e sperimentazione. Parte delle lezioni saranno dedicate al disegno dal vero. Anzi, il disegno da vero dei modelli umani, pratica dalla forte rilevanza simbolica, si presenta come il punto di forza del progetto perché lezione dopo lezione, più di 36 ore al mese, si assisterà ad avanzamenti nella tecnica, nell’anatomia, nelle proporzioni.
L’offerta didattica si arricchirà grazie al contributo di alcuni galleristi fiorentini e artisti emergenti, con i quali verranno affrontati aspetti specifici quali la produzione artistica, il rapporto dell’arte con il commercio e il mestiere di gallerista, e di personalità della cultura aretina che approfondiranno storia dell’arte, filosofia dell’arte e arte contemporanea: Daniela Meli e Matilde Puleo.
Enrique Moya Gonzalez, spagnolo, artista e prossimo insegnante del percorso formativo: “si tratta di una nuova scuola d'arte rivolta agli appassionati. Ad Arezzo Factory ho potuto constatare che esiste una grande richiesta di crescita artistica. Vogliamo dare adeguata risposta a questo trend. La didattica è studiata per i vari tipi di utenti, principianti o professionisti. Per ogni informazioni [email protected]”.
Luciano Tagliaferri, preside dell'istituto Piero della Francesca: “Il 'Piero della Francesca' è diventato liceo artistico con la riforma della scuola superiore. L'idea che il futuro liceo artistico diventi punto di riferimento per la cittadinanza è un sogno che vogliamo fare diventare realtà. Di conseguenza, l'idea di Enrique non poteva che trovare porte aperte. Avere dei professionisti al pomeriggio ci consente poi di utilizzare i nostri laboratori e strumenti che altrimenti fuori dell'orario scolastico rimarrebbero chiusi”.
Luca Fiorini, negoziante, organizzatore di eventi d’arte e segretario del Cenacolo degli Artisti: “c'è un concorso per l'ideazione del logo RADAR rivolto a tutti i giovani al di sotto dei 35 anni che ha come premio un credito per l'acquisto di materiale per la riproduzione artistica. Voglio aggiungere inoltre che tutti gli iscritti al corso saranno convenzionati con il sottoscritto potendo usufruire dei materiali necessari a prezzi molto contenuti”.
Daniela Meli e Matilde Puleo agiranno “sincronizzate”: con la prima impegnata in “un percorso che va dalle avanguardie all'arte povera e concettuale, una panoramica sulle tendenze del 900, la base teorica da cui gli artisti di oggi devono partire, ovviamente per innovare” e la seconda che “cercherà di riprodurre l'ambiente dell'accademia dell'arte con interventi che permetteranno di riflettere sulle tendenze e le ricerche artistiche più giovani, elementi che Enrique potrà utilizzare”.