Home Attualità Mina compie 70 anni e torna a cantare ‘Nel blu dipinto di blu’

Mina compie 70 anni e torna a cantare ‘Nel blu dipinto di blu’

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ROMA – Un mito della canzone italiana rispolvera le note di un 'canzone mito'. Mina canta uno dei brani più celebri della storia della musica. La Tigre di Cremona, alla soglia dei 70 anni (li compirà il 25 marzo prossimo), reinterpreta infatti la canzone più nota di Domenico Modugno 'Nel blu dipinto di blu' in occasione del nuovo spot Barilla. Dopo nove anni, la 'regina della voce' registra così una nuova versione del brano che prima di 'volare' nel mondo, vinse con il duo Modugno-Dorelli, il Festival di Sanremo del 1958. Mina ci ha già regalato una cover nel 2001: è tra le 10 tracce dell'album "Sconcerto", omaggio a "Mr. Volare".
Sulle note di "volare oh oh oh oh!", stavolta Mina entrerà nelle case degli italiani attraverso il tubo catodico. Dal 21 marzo protagonista ancora una volta con la sua voce – non piu' solo narrante ma 'cantante' – di un mini-spot televisivo per l'azienda parmense della pasta.
Un preludio ad un momento importante nella vita di Lady Mazzini che solo quattro giorni dopo spegnerà settanta candeline. Sparita dai palchi da oltre 30 anni (l'ultimo concerto alla Bussola, nel 1978), Mina ha scelto di vivere a Lugano lontana dal fracasso dei media. Tuttavia, resta viva la sua passione per la musica e tra isolate incursioni sul web, settimanali collaborazioni giornalistiche e partecipazioni (insieme ad altri 70 colleghi collabora al nuovo album di Claudio Baglioni, Q.P.G.A., in cui canta 'L'arcobaleno'), ha continuato ad incidere dischi, anche se in modo sporadico. L'ultimo, 'Facile' è uscito ad ottobre scorso, anticipato dal singolo 'Il frutto che vuoi'. Tra gli inediti del cd un brano con gli Afterhours e uno con Boosta, al secolo Davide Di Leo, tastierista dei Subsonica.
Lunga la carriera della Tigre. Iniziata nel 1958, è costellata di successi: l'artista ha inciso più di mille canzoni, venduto un centinaio di milioni di dischi, duettato in tivù con personaggi del calibro di Totò, Alberto Sordi, Walter Chiari, Nino Manfredi e Lucio Battisti. E nel 2001 ha ricevuto l'onorificenza di Grande Ufficiale al merito della Repubblica dal presidente Carlo Azeglio Ciampi.
A settant'anni il suo timbro vocale continua ad emozionarci. Prova ne è anche il cameo 'Nel blu dipinto di blu', colonna sonora del nuovo spot Barilla, di cui Mina ha curato direttamente l'interpretazione e l'arrangiamento (Style.it, il sito di Vanity Fair e Glamour, lo propone in esclusiva in anteprima). E se tanto mi dà tanto, quest'anno è l'anno della Tigre (per i cinesi 're' dello zodiaco). Un buon auspicio per l'inafferrabile regina della canzone italiana.
Inutile dirlo, le celebrazioni in Italia e in tivù per i 70 anni di Mina saranno numerose. I fan dell'artista su internet parlano già di 'Tiger Day' (il giorno del suo compleanno, naturalmente), mentre la televisione le dedicherà alcuni speciali come quello di Paolo Limiti che andrà in onda su Raidue il 29 marzo prossimo in prima serata.
Mina è "un'artista dieci passi avanti a tutti", dice Paolo Limiti a Ign, testata online del Gruppo Adnkronos. Lei "ha fatto sempre prima quello che poi sarebbe diventato la moda. Ha avuto il coraggio di sconquassare la sua immagine mediatica, mettendosi la barba, rapandosi", continua Limiti parlando dei 'primati' della cantante nella sua carriera artistica. "Poi ha cominciato a fare cose più internazionali. La prima che ha fatto l'etichetta discografica, la prima che è andata su internet. E tutto con un talento straordinario".
In una parola il conduttore definisce la Tigre di Cremona "l'evoluzione". E lo speciale a lei dedicato sarà "una bella galoppata sull?evoluzione Mina. Voglio raccontare proprio l'evoluzione dell?enorme talento che ha", afferma Limiti. E senza entrare nel privato. Saranno ripercorse le tappe più importanti dell?artista che "resta la voce più bella italiana in campo di musica leggera", dice ancora il conduttore e paroliere di alcuni dei successi di Mina come 'Bugiardo e incosciente', 'La voce del silenzio', 'Ballata d'autunno', 'Un'ombra' ed 'Eccomi'. "Collaborare con Mina è stato facile perché quando si collabora con i grandi talenti come lei ci si capisce al volo e il risultato, si sa, è sempre superiore alle aspettative", sostiene Limiti ammettendo che è stato per lui – come lo sarebbe per ogni autore – "un grande traguardo" lavorare con la regina della musica italiana.

Articlolo scritto da: Ign