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La Valdichiana aretina Marciano contro l’omofobia

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Valdichiana – Si è tenuto venerdì 10 settembre presso la Torre Rocca di Marciano della Chiana (AR) il convegno di presentazione della mozione contro l'omofobia. Idea avanzata dal Comune di Marciano nella persona del consigliere comunale Bruno Tommassini per l'assessorato alla Cultura dell'Amministrazione locale assieme al sindaco Marco Barbagli e all'onorevole Pd aretina Donella Mattesini presente in sala.

Al tavolo di conferenza c'erano tutti i rappresentanti, fra sindaci e assessori del Comune di Arezzo e di altri sei comuni della Valdichiana Aretina: Lucignano, Castiglion Fiorentino, Foiano della Chiana, Civitella in val di Chiana, Cortona e Monte San Savino. Quest'ultimo , pur essendo la mozione avanzata a livello politico dal Partito Democratico, ha ritenuto opportuno esserci perché “la libertà non ha e non deve avere colore politico”come lo stesso Tommassini ha dichiarato presentando l'assessore a Turismo e Cultura Alessandro Aguzzi.

Ma soprattutto al tavolo di conferenza è stata presente l'Onorevole Anna Paola Concia, la deputata Pd che si è battuta più volte per affermare l'importanza della lotta contro le disparità in ogni campo. L'onorevole ha presentato in Parlamento anche la proposta di legge “Misure contro gli atti persecutori e contro la discriminazione e la violenza determinate dall'orientamento sessuale o dall'identità di genere”. “L'iniziativa è eccezionale e si allinea con Comune e Provincia di Arezzo – dichiara l'onorevole Anna Paola Concia – e la mozione contro l'omofobia è un atto significativo di sensibilità di un territorio e sono molto contenta che questo accada, soprattutto deve essere preso ad esempio da altri territori. Personalmente porterò questa Farfalla e la mozione presentata in sinergia dai sette comuni della Valdichiana come esempio da clonare”.

“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. “E' l'articolo 3 della nostra Costituzione Italiana – dichiara sempre l'onorevole del PD Concia – Mi duole dirlo ma rispetto ad altri paesi Europei e del Mondo l'Italia è uno dei più razzisti e omofobi. Ma questo è grazie alle politiche del Governo che ha alimentato queste paure. All'estero governi e istituzioni cercano di arginare il problema”.

Significativi anche gli interventi di Saveria Ricci, avvocato della Rete Lenford per i casi riguardanti l'omofobia e affini che ha portato significativi esempi a supporto del suo intervento, Rosetta Roselli, presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Arezzo che più volte ha ribadito l'inutilità dell'utilizzo del termine “normalità” non esistendo riferimenti e nemmeno una norma. Incisivi anche l'Assessore alle Politiche Giovanili della Provincia di Arezzo Francesco Ruscelli che per primo ha posto l'attenzione all'articolo 3 della Costituzione ma anche Francesco Romizi e Cristina Betti di Arci e Arci Gay Arezzo.