AREZZO – Maurizio Giustini, autore di Arezzo, con il romanzo "Serafino Mandolini" (Prospettiva Editrice) sarà ospite del Salone Internazionale del libro di Torino per presentare il suo libro.
Domenica 16 maggio alle ore 10,30 presso la sala "Avorio" si terrà l'incontro dal titolo "BrainGnu una nuova collana per parlare e scrivere di nuova narrativa". Giustini sarà intervistato da Andrea Giannasi.
Si tratta di un importante riconoscimento per lo scrittore aretino, che raggiunge da protagonista il tempio della cultura italiana.
"Serafino Mandolini", ambientato nella città di Arezzo, è un romanzo in forma di memoriale (senza memoria) che la finzione letteraria attribuisce allo stesso protagonista-narratore. La patologia narcisista, induce il personaggio principale a nobilitare le proprie vicende private di corteggiamento, seduzione e sesso, tanto da destinare ai posteri il manoscritto, in qualità di manuale di condotta amorosa. Pertanto, se il lettore è indotto a sorridere ma anche ridere delle avventure di Serafino, lo deve alla vena autoironica del narratore, che si compiace di fronte al suo pubblico.
La città di Arezzo è lo scenario reale che ospita il vertiginoso movimento dei personaggi nello spazio narrativo, L’assenza di identità e memoria sociale, spinge ciascuno alla soddisfazione dei propri bisogni immediati che possono deviare rapidamente su oggetti sostitutivi, fino a moti circolari dominati da passioni tanto forti quanto transitorie. E’ il dramma ridicolo di una generazione senza memoria che falsifica temi e contenuti dell’esperienza vissuta, seppure molto vicina nel tempo. E’ la dimensione interiore di un narcisista che confida a qualsiasi specchio i suoi banalissimi drammi interiori.
La presentazione di Torino costituisce il momento culminante di un ciclo di incontri pubblici che hanno coinvolto il territorio aretino e le città di Firenze, Civitavecchia, Piombino e Roma.