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Ispettori ambientali: per una città più bella e pulita

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Ispettori ambientali: per una città più bella e pulita

Arezzo – Mantenere pulita la città, evitare gli abbandoni di rifiuti, salvaguardare il decoro urbano. In una parola: rispettare le regole. Questi gli obiettivi che Comune di Arezzo e Aisa, azienda affidataria dei servizi di igiene urbana e smaltimento dei rifiuti, intendono raggiungere attraverso la presenza in città degli “ispettori ambientali”.
L’iniziativa che scatterà all’indomani delle festività natalizie è stata presentata stamani in palazzo comunale. “E’ una altro tassello della nostra strategia di qualificazione della città – ha detto il Sindaco Fanfani. Non ci sono soltanto lavori pubblici, qualificazione delle piazze e delle strade, manunzione del verde, nuova immagine delle rotonde. Abbiamo anche la necessità di una città pulita e decorosa, senza rifiuti abbandonati e con la capacità di rispettare le regole. Aisa svolge un lavoro encomiabile ma i suoi sforzi rischiano di essere vani senza la collaborazione dei cittadini”.
Un tema sottolineato da Roberto Banchetti, assessore all’ambiente: “l’azienda ha migliorato costantemente il servizio: aumento dei cassonetti, potenziamento della raccolta differenziata, campagne di comunicazione per sensibilizzare la popolazione. Adesso deve migliorare anche il comportamento dei cittadini. L’ispettore ambientale ha la funzione di prevenire comportamenti scorretti, quelli derivanti dal non rispetto del Regolamento comunale”.
I casi più frequenti e diffusi? Nel centro storico sacchetti abbandonati negli orari non consentiti. In questa come in altre zone il rilascio di sacchetti e ingombranti accanto ai cassonetti. Cartoni e altri rifiuti abbandonati dove capita, talvolta anche nei fossi.
All’indomani del 6 gennaio, sei ispettori ambientali di Aisa, che sono già dipendenti dell’azienda con lunga esperienza e forte conoscenza del territorio, entreranno in azione insieme alla polizia municipale. In una prima fase per spiegare e consigliare il rispetto delle norme la cui mancata osservanza può determinare sanzioni fino a 500 euro. Successivamente provvedendo anche alle necessarie sanzioni.
“Siamo soddisfatti di questa iniziativa – commenta il Presidente di Aisa, Walter Rossi. Metteremo quindi a disposizione nostro personale che ha seguito anche uno specifico corso di formazione da parte della Polizia Municipale. Il nostro obiettivo è lo stesso del Comune: avere una città pulita e ordinata. I nostri operatori sono costantemente sulle strade. Abbiamo una rete capillare di cassonneti e anche di contenitori per la differenziata. Abbiamo svolto campagne di comunicazione: da “Avanzi Tutta” a “Capire la differenza fa la differenza”. E messo a disposizione, ormai da anni, un servizio gratuito per il ritiro degli ingombranti. Adesso la collaborazione dei cittadini è ancora più importante. Chiediamo il massimo supporto nella consapevolezza che chi poi sbaglia, nonostante sia stato ripetutamente informato e sensibilizzato, debba essere sanzionato come prevede il Regolamento Comunale”.
Il progetto degli ispettori ambientali prevede, nel suo complesso, azioni finalizzate a prevenire, educare e informare i cittadini sulla raccolta differenziata, sulle corrette modalità di conferimento dei rifiuti e sulle opportunità di riutilizzo e riciclo dei materiali. Gli ispettori ambientali avranno il compito anche di contrastare i fenomeni di abbandono dei rifiuti, vigilando nel territorio e fornendo, nel caso di violazioni e di mancato rispetto di leggi, regolamenti ed ordinanze, un supporto al lavoro della Polizia Municipale.
Aisa si è resa disponibile a tale collaborazione, individuando tra i propri dipendenti, senza costi aggiuntivi per il Comune di Arezzo e senza gravare sulla Tariffa dei Rifiuti applicata alle utenze, una serie di figure che, attraverso un corso di formazione svolto con la Polizia Municipale, hanno il compito di effettuare tale attività di prevenzione, educazione ed informazione.