BAGHDAD – Al Qaeda in Iraq conferma l'uccisione di due dei suoi massimi esponenti nel corso di un raid congiunto delle forze irachene e americane sferrato la settimana scorsa. L'uccisione di Abu Omer al-Baghdadi e Abu Ayyub al-Masri era stata annunciata dal premier Nouri al-Maliki martedì.
Forze irachene e americane avrebbero inoltre catturato Izzat al-Douri, vicepresidente iracheno durante il regime di Saddam Hussein. Ad affermarlo è oggi un quotidiano iracheno. Sulla testa dell'ex braccio destro di Saddam – dato più volte per morto o catturato – pende una taglia di dieci milioni di dollari.
L'operazione congiunta sferrata ieri, con l'appoggio delle forze aeree americane, aveva per obiettivo quello di colpire i rifugi di al Qaeda nella zona di Hamrin, 75 chilometri circa a nordest di Diyala, scrive oggi 'al-Sabah Al-Jadid". Al-Douri sarebbe stato trovato mentre si nascondeva in una grotta non lontano dal quartier generale dell'organizzazione.
"L'operazione è riuscita a colpire il quartier generale di Al Qaeda in Mesopotamia, responsabile di numerosi attacchi in quattro province irachene, Diyala, Kirkuk, Salah al-Din e Baghdad", scrive il giornale citando fonti delle forze di sicurezza. Durante il raid sarebbero stati scoperti anche rifugi del movimento militante dei Naqshbandi vicino alla sede di Al Qaeda. I militari avrebbero confiscato importanti documenti e mappe.

Articlolo scritto da: Adnkronos