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Iran: video shock su YouTube, abusi sessuali su presunti oppositori

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Iran: video shock su YouTube, abusi sessuali su presunti oppositori

TEHERAN – Un video shock su sospetti abusi sessuali compiuti su due presunti oppositori del governo iraniano e' stato pubblicato dalla piattaforma di video-sharing YouTube e rilanciato oggi dal sito web d'opposizione 'Homylafayette'. Le immagini – troppo crude e violente per essere pubblicate su Ign – mostrano due uomini stesi a terra, coperti di sangue sulle parti pubiche, che si lamentano e chiedono di non essere trasferiti in ospedale per il timore di essere arrestati.
Il video, pubblicato sul canale 'Unity4Iran' di YouTube, non contiene riferimenti temporali, e' lungo poco piu' di un minuto ed e' in lingua farsi, in un accento che potrebbe far pensare che sia stato girato a Teheran.
Il cameramen evita di riprendere i volti delle persone che sarebbero state stuprate e questo rende ancora piu' difficile valutare l'attendibilita' del video e stabilire se entrambe le persone a terra e coperte di sangue siano state vittime di abusi sessuali. Le immagini, tuttavia, fanno presupporre che abbiano subito violenze.
Difficile anche determinare il luogo dove e' stato girato il video. Secondo 'Homylafayette', che cita una fonte anonima, non sarebbe ambientato in una prigione, ma in un seminterrato di un'universita' iraniana dopo un raid delle forze di sicurezza.
Nel video si vedono bottiglie, scatole di fazzoletti, garze e disinfettanti. Il pavimento della stanza e' pulito e questo fa ipotizzare che teatro delle presunte violenze subite dalle due persone potrebbe essere un altro luogo. A far tendenzialmente escludere che il video sia ambientato in una prigione e' l'ultima parte del dialogo tra una delle persone a terra e un uomo vestito con una giacca sulla quale sembra impresso il logo del personale medico del ministero della Salute iraniana.
"Non portatemi via, verranno (in ospedale, ndr.) e mi arresteranno", grida l'uomo rivolgendosi al medico. Se fosse stata in un prigione, la persona ferita sarebbe stata prima trasferita nell'infermeria dell'istituto penitenziario.
Il video e' stato pubblicato su 'YouTube' per la prima volta il 6 aprile e molti blogger iraniani l'hanno rilanciato sul web attraverso Twitter e Facebook. Le immagini sono state trasmesse anche dall'emittente 'Voice of America', che ha presentato il filmato come un documento girato nel famigerato carcere di Kahrizak, nella zona a sud di Teheran.
Nei mesi scorsi l'opposizione ha denunciato moltissimi casi di stupro compiuti a Kahrizak dalle forze di sicurezza sui manifestanti riformisti arrestati. In particolare, il leader d'opposizione Mehdi Karroubi ha denunciato con vigore questi abusi, chiedendo l'istituizione di una commissione parlamentare. Al termine dei lavori, tuttavia, la Commissione ha stabilito che le accuse di Karroubi sono false. Nonostante cio' la Guida Suprema, l'ayatollah Ali Khamenei, ad agosto ha ordinato la chiusura del carcere di Kahrizak. Molte vittime di abusi hanno testimoniato di aver subito violenze in questa prigione, perpetrate anche con bottiglie e bastoni.
La maggior parte delle notizie che giungono dall'Iran nei Paesi occidentali non possono essere verificate in quanto sono pubblicate su siti web d'opposizione, piattaforme video e social network. Il governo iraniano, infatti, ha imposto una serie di vincoli ai media stranieri e alla rete Internet rendendo difficile la diffusione di informazioni all'esterno della Repubblica Islamica. In particolare, i video su YouTube sono spesso pubblicati da fonti anonime e quindi anche per il filmato su 'Homylafayette' e' impossibile verificare l'autenticita' dei contenuti.