Roma (Labitalia) – "Serve una riforma delle professioni. Serve per definire chi è il professionista intellettuale che riceve una formazione molto alta e specifica". Lo dice a LABITALIA Franca Dente presidente del Consiglio nazionale dell'ordine degli Assistenti sociali. "Il professionista – spiega – ha un vaglio nel suo accesso al mondo del lavoro, attraverso l'esame di Stato, si sottopone a delle regole di comportamento e di controllo ben precise e dentologiche". "Per non parlare – continua – della formazione continua cui si sottopone il professionista per avere una preparazione all'altezza del compito. Per cui la riforma ci vuole, per dare chiarezza e distinguere le professioni intellettuali ordinistiche da altre". Franca Dente, riferendosi poi al rapporto realizzato Cup (Comitato unitario professioni) in collaborazione con il Cresme 'Il valore sociale delle professioni intellettuali', sostiene che "dà la fotografia delle professioni ordinistiche che contribuiscono a far crescere l'economia del Paese. I professionisti italiani -continua Franca Dente- sono degli ammortizzatori sociali e, in particolare, in questo momento di crisi finanziaria intervengono".

Articlolo scritto da: Adnkronos