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Corpo ritrovato a Panarea, potrebbe essere quello di 25enne di Atrani

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Corpo ritrovato a Panarea, potrebbe essere quello di 25enne di Atrani

Amalfi – (Adnkronos/Ign) – Dopo 23 giorni il mare delle Eolie potrebbe avere restituito il cadavere di Francesca Mansi, 25 anni, la barista dispersa a seguito dell'alluvione che ha colpito Atrani il 9 settembre scorso. Il Procuratore di Salerno Franco Roberti spiega all'Adnkronos che i resti del corpo ritrovato al largo di Panarea portano a ritenere "quasi certamente" che si tratti della giovane dispersa.
"La salma è sfigurata, ma è quasi certo si tratti di Francesca Mansi. Gli abiti, il grembiule, anche il telefonino: tutte tracce che fanno pensare alla povera ragazza", afferma il procuratore capo di Salerno nonché titolare dell'inchiesta sulla frana avvenuta ad Atrani. La conferma ufficiale, come spiega il pm Roberti, "arriverà nella giornata di domani da parte dei familiari della ragazza".
E' possibile che ai genitori della ragazza sarà risparmiato il pietoso viaggio nelle Eolie per riconoscere il cadavere ritrovato. "Non si esclude – dice al riguardo il Procuratore – che il corpo della ragazza venga portato direttamente qui". "Il corpo – afferma ancora il procuratore Roberti – è stato trascinato così lontano dal mare. Non a caso è trascorso quasi un mese dalla scomparsa".
Il cadavere è stato trovato al largo dell'isola di Panarea dall'equipaggio di una imbarcazione privata che ha subito avvertito i carabinieri. Una motovedetta lo ha recuperato. I militari di Milazzo si sono poi messi in contatto con i colleghi della compagnia di Amalfi per verificare se il cadavere corrispondesse a quello di Francesca Mansi.
La giovane indossava gli stessi abiti della ragazza dispersa: un jeans di colore scuro, scarpe da ginnastica e una maglia bianca con Mickey Mouse. Ma soprattutto la prova certa è arrivata dal telefonino che la ragazza conservava ancora nella tasca del jeans. La lunga attesa dei familiari e della gente di Atrani di avere almeno un corpo da seppellire e sul quale pregare sembra finalmente finita.
I carabinieri di Milazzo hanno subito contattato i colleghi di Amalfi. Via telefono è arrivata la descrizione della giovane in evidente stato di decomposizione. La descrizione degli indumenti ma soprattutto il telefonino, il cui numero seriale corrispondeva a quello di Francesca ha rappresentato la prova certa che il corpo che galleggiava sull'acqua trovato da alcune persone che si trovavano a bordo di una imbarcazione privata, fosse quello di Francesca Mansi.
La ragazza aveva 25 anni, era laureata da tempo ma per aiutare il padre lavorava come barista in un locale situato proprio dove il 9 settembre scorso si abbatté la violenta alluvione. L'ultimo a vederla in vita era stato il titolare del bar, pochi secondi dopo Francesca non c'era più, trascinata dal torrente di melma causato dall'esondazione del fiume Dragone. Inutili le ricerche per giorni dei vigili del fuoco, dei carabinieri, della Protezione civile, dei volontari. Francesca è stata l'unica vittima dell'alluvione di Atrani.

Articlolo scritto da: Adnkronos