AREZZO – Si è svolta questa mattina a Doboj, in Bosnia Erzegovina, la cerimonia conclusiva del progetto di cooperazione internazionale "Pet Roboris – gestione coordinata delle attività di protezione civile nella bassa valle dello Spreca e nell'area di Srebrenica" realizzato dalla Provincia di Arezzo, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, il Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, la Consulta Provinciale per il Volontariato per la Protezione Civile di Arezzo e il V.O.C.I.S. (Volontari per la cooperazione internazionale allo sviluppo). Alla cerimonia erano presenti il Presidente della Provincia Roberto Vasai l'Ambasciatore d'Italia in Bosnia Erzegovina Raimondo De Cadorna, il Ministro della Sicurezza della Bosnia Erzegovina Sadik Ahmetovic ed i Sindaci della valle della Spreca. Il progetto ha consentito lo sviluppo di un percorso di partenariato e di cooperazione nell'ambito delle attività di protezione civile nei comuni bosniaci di Lukavac, Gracanica, Doboj, Petrovo e Doboj Istok e nell’area di Srebrenica, ed i risultati sono stati soddisfacenti a tal punto che il Ministero degli Affari Esteri lo ha ulteriormente finanziato per proseguire con un altro anno di attività. Il percorso è iniziato nel novembre 2008 ad Arezzo in occasione dell'esercitazione provinciale di protezione civile "Chimera 2" con la prima trasferta dei tecnici bosniaci che sono stati spettatori delle simulazioni organizzate su tutto il territorio aretino per l'esercitazione. L'inaugurazione del progetto è invece avvenuta con la costituzione del Centro Intercomunale di Gracanica, un ufficio unico che riunisce i tecnici dei cinque comuni per la gestione delle emergenze del loro territorio, con un modello ripreso dall'esperienza della Provincia di Arezzo con i Centri Intercomunali di Protezione Civile. L’obiettivo di Pet Roboris è stato anche quello di definire un sistema di protezione civile che coinvolgesse pienamente la popolazione attraverso la costituzione di associazioni di volontariato, con 70 giovani bosniaci che sono divenuti volontari di protezione civile e che sono stati formati durante questi mesi. La cooperazione instaurata grazie al progetto si è potuta effettivamente testare a seguito del terremoto verificatosi in Abruzzo, quando anche i tecnici bosniaci hanno manifestato la loro solidarietà e disponibilità ad affiancare i colleghi italiani. Il percorso è continuato nell'ottobre 2009 con l'esercitazione di Protezione Civile "Spreca 2009" nel quale 40 volontari italiani e una colonna mobile con mezzi e svariate attrezzature hanno attraversato le tre frontiere slovena, croata e bosniaca e dopo 1.050 km sono arrivati nella Valle della Spreca, per allestire il campo base nella città di Gracanica e vivere tre giorni ricchi di simulazioni organizzate nel territorio dei cinque comuni. "La cerimonia conclusiva di oggi – afferma il Presidente della Provincia – ci consente di celebrare un grande risultato, perché attraverso le attività previste dal progetto Pet Roboris siamo riusciti a sedere ai tavoli di lavoro con i sindaci, i tecnici e i rappresentanti delle diverse istituzioni, al di là delle differenze, ed a concentrarci sulle esigenze del territorio individuando insieme quei percorsi che nello specifico hanno portato all'avvio di un sistema di gestione delle emergenze. Fondamentale sarà da parte delle istituzioni bosniache continuare a valorizzare i giovani volontari formatisi da questo importante progetto. L'augurio è quindi quello di continuare l'ottimo lavoro che fino ad ora è stato svolto proseguendo sulla strada della collaborazione ormai consolidata, grazie all'impegno del Ministero che ci consentirà di rafforzare ancor di più gli ottimi risultati raggiunti", conclude il Presidente della Provincia Roberto Vasai.