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Azzerati i tempi di attesa per la riabilitazione ambulatoriale

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Azzerati i tempi di attesa per la riabilitazione ambulatoriale

VALDARNO – Fine delle attese per i minori che necessitano di trattamenti riabilitativi. Da questa settimana, infatti, anche gli ultimi pazienti in lista di attesa presso il Centro di Riabilitazione di Terranuova Bracciolini (CRT) hanno iniziato il proprio ciclo di terapia e la lista di attesa è stata completamente azzerata.


"Si tratta sicuramente di un risultato importante – afferma il direttore del CRT Anna Paola Santaroni – che abbiamo raggiunto sia rimodulando parzialmente la nostra organizzazione, sia attraverso un potenziamento dell'organico dei tecnici terapisti e logopedisti, che sono passati da 4 a 8. Determinante per il raggiungimento di questo obiettivo è stato anche il contributo dato dal Dipartimento della Salute Mentale e dalla Zona Distretto del Valdano. La scommessa, ora, è quella di riuscire a mantenere un giusto equilibrio tra la nostra capacità di risposta rispetto all'evolversi della domanda e alla naturale propensione all'allungamento della lista di attesa".

Secondo il direttore generale del CRT, le ragioni che a febbraio di quest'anno avevano portato a 56 il numero di pazienti in attesa di trattamento, fanno riferimento a più motivi: "L'ambulatorio dedicato all'età evolutiva, collocato presso l'ospedale della Gruccia, risponde ad una domanda fortemente specialistica e, allo stesso tempo, molto elevata, precisa la dottoressa Santaroni. Si tratta di due caratteristiche che, necessariamente, contribuiscono ad un allungamento della lista di attesa. La tipologia delle patologie trattate, infatti, è molto ampia e fa riferimento a livelli di gravità diversificati: si va dagli esiti di celebrolesioni alle sindromi malformative, dalle patologie ortopediche a quelle neuropsicologiche, dai disturbi e dai ritardi del linguaggio, a quelli cognitivi e dell'apprendimento. Allo stesso tempo – sottolinea ancora il direttore del Centro – i trattamenti richiesti da queste patologie (fisioterapici, neuropsicologici e logopedici) nei confronti di pazienti in età pediatrica, si basano su piani riabilitativi individuali modificabili nel tempo, in funzione dell'evolversi del quadro clinico del paziente, e che, solitamente, tendono a prolungarsi nel tempo".

Affermazioni – quelle della Santaroni – che trovano conferma anche nei dati numerici: nei primi sei mesi di quest'anno sono stati presi in carico dal Centro 121 nuovi pazienti, 40 in più rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. A questi, da luglio ad oggi, se ne sono aggiunti altri 34, facendo salire a 155 il numero complessivo dei minori in trattamento.