Home Attualità Economia Autobomba a New York, Talebani rivendicano il fallito attentato

Autobomba a New York, Talebani rivendicano il fallito attentato

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NEW YORK – Torna la paura a New York dove in pieno sabato sera è stata trovata un'autobomba nella centrale Times Square. L'allarme è scattato dopo una telefonata di un venditore ambulante della zona che segnalava la presenza di un'auto sospetta da cui proveniva del fumo.
A quel punto è scattata l'evacuazione della piazza e le forze di polizia di New York hanno disinnescato con un robot l'ordigno che si trovava dentro un Suv, una Nissan Pathfinder. All'interno sono state trovate due bombole di gas propano, due contenitori con oltre 10 litri di benzina, batterie e fili elettrici, polvere esplosiva usata per i fuochi d'artificio e una scatola di metallo. La piazza, tra le più famose e frequentate al mondo, è stata poi riaperta al traffico.
Poche ore più tardi è arrivata anche una rivendicazione. Un gruppo militante con base in Pakistan ha reclamato la paternità del fallito attacco, si legge sulla BBC on line, ma fonti ufficiali americane attendono nuove prove prima di puntare il dito. Secondo un sito islamista, i talebani pachistani rivendicano l'azione per ''vendicare i due leader al-Baghdadi e al-Mahajer''.
Resta il fatto che si sia trattato di "un potenziale atto terroristico'', ha detto il segretario alla Sicurezza Interna Janet Napolitano, intervenuta alla Cnn prima della notizia della rivendicazione a matrice islamica. La Napolitano aveva infatti specificato che non si ha "nessun particolare sospetto". Inoltre ha aggiunto che si stanno analizzando i video delle telecamere di sorveglianza nella zona, e l'intera auto per trovare eventuali impronte ed altre prove.
Parla di ''un atto di terrorismo'' anche il governatore dello stato di New York, David Paterson. "Per fortuna, nessuno è rimasto ferito, e ora tutta l'attenzione della città, dello stato e delle autorità federali sarà volta ad assicurare alla giustizia il responsabile di questo atto di terrorismo".
Un ordigno rudimentale ma potente, ha detto il sindaco della Grande Mela Michael Bloomberg in conferenza stampa. ''Abbiamo evitato una strage – ha aggiunto – Siamo stati molto fortunati, grazie all'attenzione dei cittadini e la professionalità della polizia abbiamo evitato un attacco mortale''.
Al setaccio della polizia di New York stanno passando i video delle decine di telecamere di sorveglianza piazzate nella zona di Times Square. La polizia ha già individuato un video che mostra una persona che esce dal veicolo. Lo riporta il cito della Cbs, citando fonti della polizia newyorkese che precisano però che le immagini della telecamera di sorveglianza non aiutano al momento a fornire un'identità al sospetto. Ora gli specialisti della scientifica stanno lavorando sul video per cercare di rendere più nitide le immagini, mentre continuano ad analizzare le ore di registrazioni delle numerosissime telecamere di sorveglianza della zona.
Tra le diverse piste, la polizia di New York sta seguendo anche quella della targa ritrovata sul Suv dove era montato l'ordigno. La targa è dello stato del Connecticut e, riporta la Cnn, appartiene ad un pick up che sarebbe stato mandato alla rottamazione. La polizia sta verificando quanto dichiarato sia dal proprietario del pick up che dello sfasciacarrozze dove aveva lasciato il suo veicolo, dal momento che in caso di rottamazione di un automezzo la legge richiede che le targhe vengano consegnate ad un apposito ufficio statale.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign