Arezzo – Un 2011 pieno di manifestazioni per Arezzo Fiere e Congressi, arricchito dalla disponibilità dei nuovi padiglioni e del Centro Congressi, e dalla presenza di numerosi nuovi eventi che si propongono al mondo produttivo locale, nazionale e internazionale, sempre più spesso organizzate direttamente da Arezzo Fiere e Congressi, e con nuove prestigiose collaborazioni.

Calendario ricco, “che ovviamente intende – spiega il direttore Raul Barbieri – fare perno sulla mostra storica “OroArezzo”, e in genere sull’intensa attività promozionale svolta lungo tutto l'arco dell'anno a sostegno del distretto orafo aretino. Quello orafo è un settore sul quale operiamo per 12 mesi, ora anche attraverso il nostro nuovo web magazine www.oroarezzomagazine.it che si propone quale strumento di lavoro e di approfondimento per le imprese”.

Oltre ad “Oroarezzo” che si terrà dal 9 al 12 aprile 2011, è in programma il workshop autunnale “Incontri d'autunno” con appuntamenti mirati tra produttori e buyers e due ulteriori workshop organizzati da Arezzo Fiere e Congressi nel Medio Oriente e New York, previsti rispettivamente a luglio e a novembre del prossimo anno.
In più le presenze collettive di espositori aretini alle fiere internazionali di Vicenza e Hong Kong, organizzate in collaborazione con la Camera di Commercio di Arezzo.

Arezzo Fiere e Congressi ritornerà a sviluppare iniziative culturali da collocare nei principali musei del mondo, in collaborazione con le Soprintendenze del territorio. Grazie alle sue collezioni storiche di gioielleria e all’ormai celeberrima “Gold Up”, nel 2011 Arezzo Fiere e Congressi raggiungerà le città di New York, San Pietroburgo, Seul e Santiago del Cile.
“Quello delle iniziative culturali – aggiunge il Presidente Giovanni Tricca – è uno dei valori aggiunti di questa Società e in questo senso da febbraio a giugno 2011 proporremo in uno dei nostri nuovi padiglioni una mostra culturale e didattica di 1800 mq denominata “I Dinosauri della Patagonia” organizzata in collaborazione con l’Università di Comahue, responsabile degli scavi paleontologici più importanti del Sudamerica. Per questo evento stimiamo la presenza di oltre 100.000 persone provenienti da tutta Italia con l’arrivo di più di 500 scolaresche. Una grande occasione di richiamo turistico per Arezzo e il suo territorio.”

Altro impegno decisivo nel calendario di Arezzo Fiere e Congressi sarà quello legato all’agroalimentare: “Qui l’obiettivo – spiega ancora Barbieri – è quello di consolidare ulteriormente la manifestazione “AgrieTour”, il Salone nazionale dell'agriturismo, “unico evento italiano dedicato a questo settore – precisa Barbieri – e che vede la collaborazione tra la nostra società e il Ministero per le Politiche Agricole”. L’evento è in programma dall’11 al 13 novembre 2011.
Ed è proprio nel settore primario la grande novità di Arezzo Fiere e Congressi per il 2011: Tuscany Wine, una fiera professionale dedicata al vino toscano in programma dall’8 al 10 ottobre organizzata con la collaborazione di Vinitaly e che verrà presentata a gennaio da Arezzo Fiere e Congressi e Fiera di Verona.

Continua anche lo sviluppo di nuovi progetti rivolti al grande pubblico, iniziati con lo svolgimento di Abit.ar, il Salone dell'Arredamento che ha debuttato lo scorso ottobre riscuotendo un grosso successo: ad Abit.ar del prossimo ottobre si aggiunge Artexpo Arezzo (18 – 21 marzo 2011), mostra mercato di arte moderna e contemporanea che ospiterà circa 150 delle più prestigiose gallerie d'arte italiane e alcune accademie europee, ed arricchita anche da una mostra collaterale dedicata a Mario Sironi.
Già in calendario per la primavera 2012, un’altra nuova iniziativa denominata Time Out, dedicata al tempo libero, con aree dedicate ai camper, alla vita all’aria aperta, all’artigianato e ai prodotti enogastronomici.

Ma il 2011 è anche l’anno dell’inaugurazione del Centro Congressi, prevista per la fine dell’inverno, che ha nell’Auditorium il suo fiore all’occhiello, e che grazie alla sua straordinaria posizione geografica e l’avanguardia delle sue strutture si candida per un ruolo da protagonista nel mercato congressuale dell’Italia Centrale; il primo grande convegno previsto è Enoforum, dal 3 al 5 maggio, un convegno tecnico scientifico sul mondo della viticoltura e dell’enologia con la presenza dei più importanti docenti mondiali del settore provenienti dalle Università americane, francesi, australiane ed ovviamente italiane.

“Il calendario proposto – dichiara il Presidente Tricca – segna un importante percorso di diversificazione che intende occupare nuovi segmenti del mercato fieristico, con manifestazioni business to business da un lato, accompagnati ad eventi rivolti al grande pubblico dall'altra; la disponibilità della nuova struttura espositiva ci consente inoltre di articolare la nostra proposta di eventi e manifestazioni con i migliori criteri di servizio, confort e operatività”

“In un momento che vede l'economia italiana in difficoltà – conclude Tricca – Arezzo Fiere e Congressi si propone quale marketing partner delle imprese, offrendo loro una forte occasione di visibilità e nuove opportunità commerciali. In questo senso sempre più Arezzo Fiere e Congressi è e deve essere volano dell’economia di Arezzo e dei suoi territori”.

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