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Afghanistan, Obama ‘caccia’ McChrystal

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Afghanistan, Obama ‘caccia’ McChrystal

WASHINGTON – Il presidente americano Barack Obama ha annunciato di aver accettato le dimissioni del comandante delle forze americane in Afghanistan, generale Stanley McCrystal e di averlo sostituito con l'attuale comandante del Comando centrale, generale David Petraeus.
Obama ha detto di aver preso questa decisone con "rincrescimento", ma che era "la cosa giusta " da fare per la missione in Afghanistan. Il capo della Casa Bianca, con il volto teso, ha parlato nel Giardino delle Rose accanto al vice presidente Joe Biden, sottolineando che gli americani devono essere "grati" a McCrystal per i servizi resi al paese, ma che "la guerra è più grande delle persone". La dichiarazione arriva dopo aver richiamato McChrystal da Kabul e aver ascoltato le spiegazioni del militare durante un incontro a porte chiuse nello Studio Ovale della Casa Bianca.
La decisione, ha detto il presidente, non è legata agli "insulti personali'' contenuti nell'articolo di Rolling Stones, tuttavia i commenti resi da McCrystal al magazine non rientravano "nello standard" per un militare. Nell'articolo il generale aveva criticato pesantemente Obama e l'amministrazione di Washington nella gestione del conflitto in Afghanistan e le scelte operate dall'ambasciatore americano a Kabul.
L'avvicendamento al comando Usa in Afghanistan non comporta un cambiamento di politica sul campo. "Questo è un cambiamento di personale non di politica", ha poi precisato il presidente americano esortando il Senato a confermare rapidamente la nomina di Petraeus. "E' mio dovere assicurare che nessuna distrazione complichi una missione vitale ", ha proseguito Obama, che prevede "l'adesione a uno stretto codice di condotta". Benvenga il dibattito, ha sottolineato il presidente Usa, "ma non tollero divisioni".
Il dilemma che in queste ore si sta affrontando alla Casa Bianca è come affrontare "il senso di pericolo" per l'intera strategia in Afghanistan già traballante provocato "dall'indebolimento e le possibili dimissioni" del generale "responsabile dell'ideazione e applicazione" del nuovo corso voluto da Obama, commenta il 'Washington Post'.