"Si tratta di un’esperienza positiva, abbiamo espletato 60 appalti con un’alta percentuale di aziende aretine", commenta l’Assessore provinciale alle attività produttive Andrea Cutini
Ha funzionato ottimamente il metodo di affidamento dei lavori tramite la costituzione di albi di imprese e l’assegnazione degli appalti con sorteggio. Ad affermarlo, presentando i dati relativi al 2008, è l’Assessore provinciale alle attività produttive Andrea Cutini. "Si tratta indubbiamente di un’esperienza positiva i cui risultati sono importanti anche per il nostro tessuto imprenditoriale, soprattutto in un momento di crisi come quello che stiamo vivendo – afferma Andrea Cutini. Siamo infatti riusciti a ridurre drasticamente i tempi per l’affidamento dei lavori, che in questi casi è in media di appena 30 giorni, e registriamo una importante percentuale di ditte aretine che, anche attraverso i subappalti, hanno eseguito gli interventi che sono relativi a viabilità, difesa del suolo e manutenzione. Un’ultima sottolineatura voglio farlo anche relativamente al numero elevato di appalti che siamo riusciti ad espletare, particolarmente elevato soprattutto se andiamo a vedere il quadro complessivo a livello regionale", conclude l’Assessore provinciale alle attività produttive. Queste affermazioni sono suffragate dai numeri, visto che nel 2008 sono stati ben 60 gli appalti assegnati tramite questa procedura per un investimento totale che sfiora i 9 milioni di euro. Tra questi circa la metà sono andati direttamente ad aziende con sede in provincia di Arezzo, mentre lavori per ulteriori 300.000 euro sono stati affidati a ditte aretine tramite subappalti.