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Siena, progetto pilota per il riordino del trasporto publico

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SIENA – Un progetto per il riordino del sistema di trasporto pubblico locale che si basa sull’integrazione del trasporto su gomma con quello ferroviario, puntando ad abbassare i tempi di percorrenza e ad eliminare duplicazioni delle corse. E’ quello che sarà presentato venerdì 20 febbraio (Santa Maria della Scala, inizio ore 9.30) durante il convegno “Mobilità e sistema trasportistico pubblico in provincia di Siena” organizzato dalla Provincia di Siena. Il convegno sarà l’occasione per presentare il progetto che nelle scorse settimane ha ricevuto anche le attenzioni del Ministro per le infrastrutture Altero Mattioli che lo ha definito un progetto pilota in grado di poter ottimizzare l’offerta trasportistica locale. Al convegno che sarà aperto dall’assessore ai trasporti della Provincia di Siena Giorgio Del Ciondolo interverranno, tra gli altri, il presidente della Provincia di Siena Fabio Ceccherini, il presidente della Fondazione MPS Gabriello Mancini, l’assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti, oltre alla direzione regionale di Trenitalia Spa e al presidente della Commissione trasporto UPI Toscana Sergio Bovicelli. Previsti interventi di parlamentari, consiglieri regionali e rappresentanti sindacali.

Trasporto su gomma
In provincia di Siena il servizio su gomma è utilizzato dal 13% dei pendolari (il 10% è la media nazionale di coloro che si muovono per studio e lavoro). Per favorirne e incrementare l’uso del mezzo pubblico, nel biennio 2008/2009 la Provincia ha condotto campagne in materia tariffaria tramite la riduzione del 10% del costo dei titoli di viaggio/abbonamento per famiglie, studenti e lavoratori. Obiettivo, tra cinque anni, arrivare all’utilizzo dei mezzi pubblici da parte del 25% degli utenti. Dal 2005 è stata assegnata la gestione del servizio di trasporto su gomma a SienaMobilità che prevede per 5 anni una rete di servizio per il territorio di 13.700.000 km annui con un contributo di 23milioni di euro all’anno.
Trasporto su rotaia
La Provincia non ha competenza sul trasporto ferroviario ma, nonostante ciò, sono state portate a termine grandi opere d’investimento sulle infrastrutture come il raddoppio della linea Poggibonsi – Certaldo e la Chiusi – Siena – Empoli, la messa in sicurezza e ammodernamento di alcune stazioni e l’eliminazione di alcuni passaggi a livello, per un investimento di oltre 61milioni di euro, di cui 20 milioni erogati dalla Fondazione MPS e gli altri dal Ministero dei trasporti nel periodo 1996 – 1998, ultimo intervento significativo nella rete ferroviaria provinciale dopo la sua costruzione nella metà dell’800.
Sostegno alle aree deboli
Per i Comuni in aree svantaggiate a bassa densità di popolazione sono stati forniti 25 autobus da adibire a servizi di trasporto pubblico di livello comunale e intercomunale. Il piano ha potenziato e ammodernato il parco autobus, permettendo l’ampliamento dell’offerta di mobilità, assicurando il pendolarismo scolastico e lavorativo ed estendendo la possibilità di fruizione, da parte degli utenti, dei servizi amministrativi, sociosanitari e culturali.
Memorario
Nonostante l’atteggiamento del Governo, insieme alla Regione Toscana è stato attivato il cadenzamento ferroviario tra Siena e Firenze, il cosiddetto Memorario, che prevede collegamenti ogni 30 minuti dalle ore 6 alle ore 22 di ogni giorno.