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Sciopero generale: a Roma in 150mila arrivati da tutta Italia

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Sciopero generale: a Roma in 150mila arrivati da tutta Italia

ROMa – Centocinquantamila manifestanti arrivati da tutta Italia. E' questa la stima degli organizzatori del corteo a Roma di Rdb, Sdl e Cobas che hanno indetto per oggi uno sciopero generale di 24 ore per chiedere al governo interventi di contrasto alla crisi economica a cominciare dal blocco dei licenziamenti fino all'introduzione di un reddito minimo garantito. La manifestazione, partita da piazza della Repubblica, ha poi raggiunto piazza San Giovanni.

"Abbiamo ricostruito un'alleanza sociale forte – ha affermato Piero Bernocchi portavoce nazionale Cobas – con varie componenti che sono scese in piazza, dagli operai, ai dipendenti della scuola, a quelli del pubblico impiego". "La presenza dei lavoratori – ha sottolineato – è forte. La crisi deve essere pagata da chi l'ha provocata. Il messaggio che vogliamo lanciare è quello di unificare le lotte".

Un messaggio che campeggia sullo striscione in testa al corteo: 'Unificare le lotte per non pagare la crisi'. C'è anche la 'Banda Bassotti' che rappresenta Brunetta, Confindustria, Cgil, Cisl e Uil e Tremonti. Numerosi anche i lavoratori con al collo scudi di cartone: 'Scudo fiscale: condoni agli evasori e più tasse ai lavoratori'.

"Oggi è uno sciopero generale che coinvolge tutti i lavoratori e siamo qui per esprimere un'unica protesta. Cgil, Cisl e Uil non stanno mettendo in campo nessuna forma di contrasto alla crisi, accettando passivamente la politica del governo" attacca Pier Paolo Leonardi, coordinatore nazionale Rdb-Cub. "Vogliamo riunificare le lotte e dare prospettive ai lavoratori – ha proseguito – Oggi sono migliaia i lavoratori che lottano per il posto di lavoro, contro la devastazione messa in campo dalle politiche del governo.

Presente alla manifestazione anche il segretario nazionale di Rifondazione comunista, Paolo Ferrero, per dare "pieno appoggio a questa lotta di fronte a un governo che sta scaricando la crisi sui lavoratori". "E' necessaria – ha sottolineato Ferrero – un'iniziativa generale che coinvolta tutte le opposizioni. Bisogna portare in piazza una protesta forte e che coinvolga tutti".

Nella Pubblica Amministrazione, Scuola, Università, Ricerca, Ministeri, Enti Locali, Parastato, Agenzie Fiscali, Presidenza del Consiglio, lo sciopero generale sarà dell'intera giornata mentre disagi potrebbero verificarsi nella Sanità, la cui protesta è iniziata dal primo turno per finire all'ultimo turno.

Per quanto riguarda il trasporto pubblico locale e il trasporto di merci e logistica lo sciopero è articolato a livello territoriale col rispetto delle fasce protette, che variano da città a città. Ma per consentire la partecipazione alla manifestazione, a Roma la metropolitana e le ferrovie concesse si fermeranno soltanto dalle 20 alle 24. Secondo l'Asstra, l'associazione che riunisce le aziende di trasporto pubblico locale in Italia, l'adesione dei lavoratori del trasporto pubblico allo sciopero è stata ''scarsissima''.

Nel trasporto aereo i lavoratori del personale soggetto alla legge 146 del 90 incrociano le braccia per quattro ore, dalle 12 alle 16. E di quattro ore è anche la protesta nel settore ferroviario dove il personale addetto alla circolazione dei treni sciopera dalle 11 alle 15, mentre gli addetti agli impianti fissi e negli uffici incrociano le braccia per l'intera giornata.

Nel trasporto marittimo lo sciopero si svolge dalle 8 di oggi alle 8 di domani mentre per i collegamenti con le isole minori lo stop durerà fino alle 24 di oggi.

Per i Vigili del fuoco il personale operativo turnista nel servizio operativo e aeroportuale si astiene dal lavoro dalle 10 alle 14 e per l'intera giornata il personale a servizio giornaliero. Ventiquattrore di sciopero anche per i lavoratori del settore privato.

Articlolo scritto da: Adnkronos/Ign