Home Nazionale Orto alla Casa Bianca, Michelle chiama i bambini per la semina

Orto alla Casa Bianca, Michelle chiama i bambini per la semina

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WASHINGTON – Festa di primavera oggi alla Casa Bianca dove Michelle Obama finalmente darà il primo colpo di zappa al tanto annunciato orto presidenziale. Per l'occasione la first lady ha invitato nel South Lawn gli scolari della Bancroft Elementary school per aiutarla a piantare i semini dei 55 tipi di verdure e degli ortaggi che gli chef salutisti e profeti dello 'slow food' nella patria del 'fast food' hanno selezionato per il "White House kitchen garden".

Nell'orto verranno piantati peperoni, spinaci, insalate varie, fragole e frutti di bosco ed anche delle piantine di rucola, o "arugula", come viene chiamata nei menu' dei ristoranti trendy americani l'insalatina tipicamente italiana. Per bilanciare il rischio di sembrare troppo snob, non mancheranno due arnie dove uno dei falegnami della Casa Bianca, che è anche un apicoltore, produrrà miele.

Si tratterà di un orto assolutamente biologico, o organic come si dice Oltreoceano, ed è stata scelta una collocazione – poco lontana dai campi da tennis presidenziali – che lo renderà visibile dall'esterno, ha reso noto Katie McCormick, portavoce della Casa Bianca. Insomma, turisti e passanti potranno avere la fortuna di vedere Michelle, o lo stesso presidente visto che dalla Casa Bianca si assicura che l'orto verrà curato da tutti i membri della first family, che zappettano.

"Gli Obama saranno per tutte le famiglie americane", esultano i sostenitori del cibo sano e salutista in America che hanno trovato nella nuova amministrazione un grande alleato nella crociata contro il "junk food", il cibo spazzatura uno dei principali responsabili dei problemi di obesita' della popolazione statunitense.

"Non potrei essere più emozionata" ha detto Alice Waters, del ristorante Chez Panisse di Berkley considerata la madre dello slow food a stelle a strisce che sin dai tempi dell'amministrazione Clinton sogna, e si batte, per un orto alla Casa Bianca. Del resto l'iniziativa rientra in una lunga tradizione che risale proprio all'origine della residenza presidenziale: John Adams, il primo presidente che ha abitato alla Casa Bianca, aveva un orto.

Mentre Woodrow Wilson portò addirittura le pecore nel giardino presidenziale durante la Prima Guerra Mondiale. Ma gli "orti di guerra" più famosi sono quelli che piantò Eleanor Roosevelt nel 1943: il "Victory garden" piantato dalla first lady alla Casa Bianca, nonostante l'opposizione del dipartimento dell'Agricoltura, poi ispirò milioni di americani a seguire l'esempio. E la speranza che ora – con le famiglie americane costrette a fare i conti anche al supermercato con la crisi economica – Michelle possa fare lo stesso miracolo con il suo orto.