COIRA – L'orso 'JJ3' conoscerà presto una nuova vita, non più a zonzo nei boschi grigionesi, bensì imbalsamato al Museo della natura di Coira. Il plantigrado, abbattuto la scorsa primavera, farà parte di una nuova esposizione permanente sui predatori. Nel 19esimo secolo nelle Alpi retiche vivevano undici specie di predatori. Ma poi lupo, lince, orso e lontra sono stati sterminati, anche se ora ci sono segnali di un loro ritorno, indica una nota diffusa ieri dal Museo.

L'orso bruno 'JJ3' era arrivato dall'Italia nelle Alpi retiche nel giugno 2007 assieme al fratellastro 'MJ4'. Fin da subito non aveva mostrato alcun timore dell'uomo, avvicinandosi ai centri abitati in cerca di cibo. Questo suo ardore aveva però costretto le autoritàdapprima a classificarlo come orso ''pericoloso'' e poi ad abbatterlo il 14 aprile 2008 nella regione di Thusis. La decisione aveva provocato le proteste degli ambientalisti in Svizzera e all'estero.