Home Attualità La Rete Teatrale Aretina rende omaggio alla Festa della Donna

La Rete Teatrale Aretina rende omaggio alla Festa della Donna

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In occasione della Festa della Donna, la Rete Teatrale Aretina con alcuni dei suoi teatri renderà omaggio al tema “femminile” con spettacoli teatrali ed eventi collaterali. L’iniziativa si protrarrà fino alla metà del mese di marzo toccando temi che interessano il mondo della donna e l’ambiente in cui essa vive e si “riflette”, anche attraverso voci di donne speciali e lontane nel tempo.
Al Teatro Comunale di Castiglion Fiorentino domenica 8 marzo alle ore 21.15 andrà in scena lo spettacolo “Un mondo perfetto” di Sergio Pierattini, spettacolo scritto nel 2007 che affronta un tema, attuale e complesso come quello dell'adozione. Nella stessa serata al Teatro Dovizi di Bibbiena va in scena “Amazzoni-Pentesilea” un progetto che include un laboratorio di produzione diretto da Alessandra Aricò cui hanno partecipato Alessandra Adessi, Simona Carlesi, Francesca Ferrati, Cristina Giachi, Virginia Moneti, Camilla Peltenburg-Brechneff, Sabina Trzan realizzato in collaborazione con Lapaloma Teatrodanza e la compagnia Nata, che completa una serie di ben due trilogie sulla riscrittura femminile dei classici, la prima composta dagli spettacoli “Beata Viscera”, “Lapaloma” e ”In nome della Madre” che prendono le mosse rispettivamente dallo Stabat Mater di Arvo Part, dal Cantico dei Cantici della Bibbia e In nome della Madre di Erri de Luca; la seconda da “Fedra”, monologo in versi di Patrizia Valduga da Jean Racine, “Cassandra”, lettura teatrale da Christa Wolf; e Amazzoni-Pentesilea, creazione di teatrodanza.
Al Teatro Comunale di Bucine sabato 14 marzo alle ore 21.15 e domenica 15 marzo alle ore 16.00 e in replica alle ore 18.00 andrà in scena la “Rassegna Teatro sensibile Femminile”, affiancata ad una mostra di pittura di Rita Pedullà “Donne e altre storie”, inaugurata lo scorso 28 febbraio, sarà visitabile fino al 15 marzo ’09. L’appuntamento di sabato vede protagonisti due spettacoli: “Isabella” della Compagnia Archetipo, quasi un monologo fuori dal tempo storico, fra un’ Isabella di Castiglia ormai vecchia e Cristoforo Colombo; e “Sibilla Aleramo” con Lorella Serni. La drammaturgia, composta dal poeta Lorenzo Bertolani, è ispirata ad una delle voci femminili più intense e dolenti della letteratura italiana del Novecento. Domenica alle ore 16.00 la compagnia Diesis Teatrango in collaborazione con l’Associazione No-Mad porterà in scena “Urlo di femmina” performance di teatro e musica tratta dai testi del libro Odissea delle donne di Fabrizia Fabbroni. Una riscrittura poetica e antropologica delle figure femminili presenti nell’Odissea di Omero. A seguire l’attrice Gianna Deidda con lo spettacolo “Intervista a Maria”, lavoro teatrale su un’intervista dell’etnologa Clara Gallini a una donna di Tonara, paese del centro della Sardegna, che affronta il tema della trasformazione del ruolo della donna nei cambiamenti della società e il punto di vista di Maria, settantenne che ha sempre vissuto a Tonara, paese un tempo terra di pastori, contadini, venditori di campanacci e di torroni, che successivamente ha subito le inevitabili trasformazioni del tempo. I due spettacoli verranno replicati dalle ore 18.00.