Home Cronaca Ginevra-Solferino, marcia simbolica per i 150 anni di Croce Rossa

Ginevra-Solferino, marcia simbolica per i 150 anni di Croce Rossa

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GINEVRA – A fine giugno 240 giovani provenienti dal mondo intero ripercorreranno fra Solferino e Ginevra l'itinerario seguito 150 anni fa dal fondatore della Croce Rossa, Henry Dunant. In occasione di quest'anniversario, l'organizzazione umanitaria vuole incitare la popolazione ad agire. Il Movimento della Croce Rossa celebra quest'anno un triplice avvenimento: i 150 anni della battaglia di Solferino, i 90 anni della creazione della Federazione internazionale delle società della Croce rossa e i 60 anni della Convenzione di Ginevra, spiega il responsabile della comunicazione della Federazione, Pierre Kramer. ''In occasione di queste celebrazioni vogliamo invitare la popolazione, e in particolare i giovani, ad impegnarsi per affrontare le sfide umanitarie attuali''.

La commemorazione di Solferino avrà luogo dal 23 al 28 giugno nella pianura in cui si è svolta la battaglia, vicino a Verona. Un villaggio umanitario accoglierà migliaia di volontari e impiegati della Croce Rossa del mondo intero. Il programma comprende dimostrazioni di preparazione e di soccorso in caso di catastrofi. Il 27 giugno, più di 7000 persone parteciperanno ad un corteo con le fiaccole che si dirigerà da Solferino al villaggio di Castiglione, dove il destino di Henry Dunant conobbe una svolta decisiva il 24 giugno 1859 alla vista delle migliaia di soldati agonizzanti. Dal 28 giugno al 2 luglio, 240 giovani volontari partiranno da Solferino per Ginevra, attraverso il passo del Sempione. Il viaggio, volto a mobilitare la popolazione locale, è organizzato dalla Croce Rossa svizzera.

Nato l'8 maggio 1828 a Ginevra, Henry Dunant si era recato a Solferino per tentare d'incontrarvi Napoleone III, con cui voleva intrattenersi delle sue difficoltà a concretizzare progetti di valorizzazione agricola in Algeria. La vista del campo di battaglia, sul quale giacevano più di 40.000 morti e feriti, sconvolse Dunant. La chiesa di Castiglione era colma di soldati ridotti ormai in agonia, abbandonati alla loro sorte. Dunant tentò di allestire un servizio di soccorso. Tornato a Ginevra, Dunant scrisse il libro 'Souvenir de Solferino', che riscontrò un immediato successo. Nel 1862, Gustave Moynier, presidente della 'Società ginevrina d'utilità pubblica', propose di studiare in commissione l'allestimento di società di soccorso. Il 17 febbraio 1863, la commissione di cinque membri, fra i quali Dunant, si trasformò in 'Comitato ginevrino di soccorso dei militari feriti', prima cellula di quello che diventerà il Comitato Internazionale della Croce Rossa. Il 'Comitato dei cinque' portò avanti le idee, proposte da Dunant nel suo libro e il 26 ottobre 1863 organizzò, a Ginevra, una Conferenza internazionale alla quale partecipano 14 paesi. Il 29 ottobre fu firmata la ''Prima Carta Fondamentale'', l'atto di nascita dell'attuale Movimento.