Home Cultura e Eventi Cultura Gb, dopo 301 anni Oxford offre la cattedra di poesia a una donna

Gb, dopo 301 anni Oxford offre la cattedra di poesia a una donna

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LONDRA – Londra, 20 mag. (Adnkronos) – Cade un altro tabu' accademico in Gran Bretagna. Dopo 301 anni una donna, Ruth Padel, ha conquistato per la prima volta la cattedra di poesia dell'Universita' di Oxford. Solo due settimane fa, Carol Ann Duffy e' stata scelta dalla regina Elisabetta II come poeta ufficiale del Regno Unito: anche in questo caso e' la prima donna, da quanto e' stato istituito il ruolo di 'poeta laureato' da Carlo II nel 1668, che ricopre un tale alto incarico.

Ruth Padel e' stata eletta professoressa di poesia a Oxford dopo una vigilia di accese polemiche e veleni nella gara per la vittoria di una delle piu' importanti e prestigiose posizioni accademiche britanniche. La poetessa inglese Padel, 63 anni, trisnipote di Charles Darwin, succede al docente di letteratura Christopher Ricks, il cui mandato quinquennale scade nel prossimo mese di settembre.

Il concorrente superfavorito fino a una settimana fa era il premio Nobel per la letteratura Derek Walcott, che pero' ha rinunciato ''disgustato'' alla gara per la cattedra dopo che un dossier anonimo contro di lui, contenente presunte rivelazioni sulle moleste sessuali del poeta caraibico ai danni di una studentessa dell'universita' di Harvard nel 1982, e' stato recapitato a circa 200 professori di Oxford chiamati al voto.

Nonostante le numerose richieste di un rinvio per il clima pesante che si era addensato sul voto, l'elezione si e' svolta ugualmente nella data indicata e ha visto prevalere Padel con 297 voti rispetto ai 129 andati all'altro concorrente rimasto in corsa, il poeta indiano Arvind Mehrotra.

Ruth Padel, ex alunna di Oxford, con una grande passione per le scienze naturali coltivata sulla scia dell'illustre antenato, si e' detta ''onorata'' di accettare la ''professorship'', che in passato e' toccata a poeti del calibro di Matthew Arnold, Seamus Heaney e W. H. Auden. ''Sono molto onorata dell'incarico che mi e' stato conferito – ha commentato la poetessa – e al tempo stesso sento su di me la grande responsabilita' che deriva dall'occupare una cattedra cosi' importante. Faro' tutto quanto mi e' possibile per servire al meglio la poesa e l'Universita' di Oxford''.