Home Cronaca Febbre suina, a Roma colpiti otto liceali di ritorno da New York

Febbre suina, a Roma colpiti otto liceali di ritorno da New York

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ROMA – Chiusura, immediata per 7 giorni, delle due scuole romane Convitto nazionale Vittorio Emanuele II e liceo Dante Alighieri, dopo i nuovi casi di influenza A/H1N1 per otto liceali. Lo ha annunciato il viceministro alla Salute, Ferruccio Fazio, in via precauzionale, per limitare al massimo la diffusione del virus. E' la prima volta che si dispone la chiusura di istituti scolastici, in attuazione del piano messo a punto dal ministero del Welfare contro l'emergenza nuova influenza A. Complessivamente, i casi italiani si attestano a 18.

I ragazzi fanno parte delle delegazione che nei giorni scorsi si era recata a New York per un viaggio educativo. Rientrati il 19 maggio, il giorno successivo ''accusando sintomatologia influenzale si sono recati in due ospedali romani (Policlinico Gemelli e Ospedale Spallanzani) dove sono stati visitati, trattati e inviati in isolamento al proprio domicilio. Attualmente stanno bene'', precisa la nota del ministero.

I liceali "facevano parte di un gruppo di 400 studenti italiani che ha raggiunto altri 10mila studenti di diversi Paesi a New York – ha detto Fazio – Stiamo rintracciando tutti i 400 ragazzi, per verificare se sono andati a scuola al rientro in Italia"

"Com'è noto, l'influenza è leggera – ha ribadito Fazio, evitando allarmismo – Ma le misure di contenimento sono fondamentali e con esse siamo riusciti a controllare l'epidemia. Continuiamo dunque con tali misure: tutte le persone a rischio di contagio – spiega – verranno individualmente rintracciate, controllate e isolate, se necessario".

Dopo la chiusura delle due scuole a Roma potrebbero essere chiusi altri istituti. "Se alcuni ragazzi risulteranno positivi e sono andati a scuola – sottolinea il viceministro – valuteremo, d'intesa con il ministro dell'Istruzione Gelmini, i provvedimenti del caso".

"Stiamo adottando tutte le precauzioni necessarie per evitare possibili rischi per i ragazzi – ha detto da parte sua la Gelmini – E' necessario agire con la massima tempestività. E' necessario che tutte le strutture scolastiche siano attentamente monitorate". "Bisogna evitare il panico ma ogni misura precauzionale va assunta tempestivamente".

I casi confermati in Italia salgono così a 15. Intanto c'è un nuovo caso sospetto a Sassari. Questa mattina è stata ricoverata nel reparto di Pneumologia dell'Azienda Ospedaliero Universitaria una donna proveniente da Philadelphia (Usa), dopo aver accusato sintomi similari a quelli riconducibili al contagio da virus A/H1N1. L'Azienda sanitaria si è già attivata per mettere in atto e seguire tutte le procedure previste dal protocollo sanitario.

Anche l'Istituto di igiene dell'università di Trieste ha confermato un nuovo caso di influenza AH1N1 in Friuli Venezia Giulia. A darne notizia è la Direzione centrale salute e protezione sociale della Regione, che è tuttavia in attesa di un'ulteriore conferma anche da parte del Laboratorio di riferimento nazionale dell'Istituto superiore di sanità.

Articlolo scritto da: Adnkronos Salute/Ign