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Edilizia, tre proposte contro la crisi

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Edilizia, crisi sempre più pesante. E ruolo sempre più decisivo delle amministrazioni pubbliche. Cna Costruzioni, in collaborazione con le altre associazioni di categoria, ha proposto alla Regione misure straordinarie per combattere la crisi del settore e affrontare l’emergenza abitativa, in attesa de Piano Casa che il Governo intende varare. Si tratta di tre proposte, immediatamente cantierabili, per ristrutturare, recuperare e realizzare oltre 2.100 abitazioni in locazione attraverso i 130 milioni di euro che la Regione, dopo il confronto le Associazioni sulla necessità di assumere provvedimenti urgenti, si è impegnata a stanziare per far fronte all’emergenza ed alla crisi economico-finanziaria e sociale nel comparto dell’edilizia residenziale.
Queste proposte potranno produrre concreti risultati per fronteggiare l’emergenza abitativa già nel corso dell’anno 2009, se rese operative nei modi e nei tempi adeguati alla situazione di emergenza e straordinarietà.
“La prima proposta – ricorda Tiziano Ranieri Presidente dell’Unione Costruzioni di Cna Arezzo – è indirizzata ai Comuni ed alle loro Società di gestione del patrimonio residenziale sociale per interventi immediati di manutenzione straordinaria sul patrimonio residenziale pubblico attualmente non utilizzato o sottoutilizzato. Integrare le misure straordinarie già finanziate con una recente delibera di Giunta regionale, potrebbe produrre, nel giro di qualche mese, la ristrutturazione, il recupero, la riorganizzazione funzionale o l’acquisto di già costruito, per un totale indicativo di 700 alloggi, oltre 50 in Provincia di Arezzo, da destinare alla locazione a canone sociale sul territorio regionale”
Una seconda proposta è finalizzata ad immettere sul mercato della locazione a canone concordato abitazioni attualmente in costruzione oppure già finite di realizzare. Potrebbe essere attivata, entro il mese di aprile, da parte dei Comuni singoli od associati, una pubblica selezione delle proposte, successiva ad una dichiarazione di interesse da parte di soggetti persone giuridiche.
“Infine, una terza proposta – conclude Ranieri – potrebbe riguardare un rinnovato bando/avviso pubblico del tipo “riqualificazione ed affitto”, simile a quelli già proposti dalla Regione negli ultimi anni, con particolare attenzione al tema dell’housing sociale, da rendere pubblico prima del periodo feriale.
Con l’impegno di tutti gli enti preposti di concerto con le imprese è possibile dare una “ripartenza” a un settore vitale per l’economia dell’intero paese.