È partito stamani il primo intervento di ripulitura della vegetazione che in questi anni ha infestato esternamente e internamente la ex fabbrica della Bastanzetti destinata nel prossimo futuro a ospitare la Casa dell’Energia e l’Urban Center. Nella mattinata di giovedì 2 aprile, l’amministrazione comunale ha provveduto a rimuovere il cancello sul lato di via Leone Leoni, oramai inutilizzabile proprio per l’azione delle piante, per un paio di giorni i lavori interesseranno invece il taglio di due enormi alberi cresciuti nella zona d’ingresso.
“Sono soddisfatto – dichiara l’assessore alle opere pubbliche del Comune di Arezzo Franco Dringoli – perché questo che interessa la ex Bastanzetti è il primo intervento serio di ripulitura dopo anni d’incuria. Si tratta di un edificio e di un’area la cui importanza per la città, da un punto di vista urbanistico e di memoria storica, è noto: 2.000 metri quadrati di superficie per 6.000 metri cubi di volume e una corte interna di 300 metri quadri. Proprio in questa corte si è infittita una vegetazione ingente anche a causa della mancanza di pavimentazione che ha favorito alle radici di attecchire e crescere a dismisura.
È chiaro – prosegue Dringoli – che al di là dell’aspetto pratico che consentirà di sfoltire ambienti e strutture per le quali è necessario operare con rilievi di dettaglio, visto che siamo arrivati alla fase di progettazione esecutiva della Casa dell’Energia, le piante molto fitte hanno agevolato crolli interni e un pericoloso degrado di strutture che nelle nostre intenzioni vanno restaurate e recuperate.
Procederemo, dopo gli interni, al taglio della vegetazione che circonda il lato insistente sul parcheggio di via del Rossellino. Grazie a questa ulteriore azione, sarà più leggibile il paramento murario cittadino e più facile il consolidamento di questa parte di mura su cui poggia la ex fabbrica”.