ROMA – "E' una caduta di stile che non mi sarei mai aspettato da un personaggio come De Sica, appartenente a una grande famiglia come i De Sica. E anche De Laurentiis. Si sono dimenticati". Si è sfogato così, ospite di 'Mattino cinque', Massimo Boldi commentando indignato la consegna di un David di Donatello speciale a Christian De Sica per i suoi 25 film di Natale. Alla cerimonia di consegna, tenutasi venerdì sera all'Auditorium della Conciliazione, il nome di Massimo Boldi, che ha fatto 20 dei 25 film di Natale, non è mai stato citato.

Il premio è stato voluto dall'Accademia del Cinema su proposta del presidente Gianluigi Rondi. "Se un ente come quello di Gianluigi Rondi decide di dare un premio speciale – ha detto in proposito Boldi – io forse me lo merito anche di più perché sono stato quello che ha iniziato''.

Quanto al rapporto con Christian de Sica, Boldi ha aggiunto: ''Io ho sempre abitato a Milano con mia moglie e i miei figli mentre Christian viveva con la sua famiglia a Roma, perciò non c'è mai stata una vera amicizia. Evidentemente non mi sopportano molto, sono sempre stato un po' scomodo. Perché sono milanese e dicono che sono prepotente e che sono un uomo terribile. Ne hanno dette di tutti i colori. Questa polemica che è nata in occasione della consegna dei David di Donatello dimostrerà tutte le cose che sono state dette negli anni passati, finalmente viene fuori la verità. La verità non voglio dirla io, ma deve essere il pubblico a decidere quale sia la verità. Io cerco di essere sempre pulito, chiaro e dico sempre la verità'', ha concluso l'attore.

Articlolo scritto da: Adnkronos