WASHINGTON – "Auguro a Barack Obama tutto il meglio". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti George W. Bush nella sua ultima conferenza stampa alla Casa Bianca, a otto giorni dall'insediamento del suo successore democratico. "Non avrei mai pensato un giorno di un vedere un presidente nero" ha aggiunto, dicendosi onorato di essere testimone di "un momento storico per l'America".
"Gli auguro tutto il meglio, la posta in gioco è alta", ha ripetuto ancora Bush, secondo cui in giro "c'è un nemico che vuole colpire ancora gli Stati Uniti e gli americani". In ogni caso, ha detto rispondendo alle domande dei giornalisti, "una volta che me ne andrò, uscirò di scena".
Sulla situazione nella Striscia di Gaza, il presidente americano è tornato a rimarcare la necessità di "un cessate il fuoco sostenibile", che non potrà esserci se Hamas "non smetterà di sparare razzi" contro il territorio israeliano. "Noi riteniamo che il miglior modo di garantire che vi sia un cessate il fuoco sostenibile sia quello di lavorare con l'Egitto per fermare il contrabbando di armi verso Gaza che consente ad Hamas di continuare a lanciare razzi – ha sottolineato – I Paesi che riforniscono Hamas di armi devono fermarsi. E la comunità internazionale deve continuare a premere su questi Paesi perché sospendano i rifornimenti di armi".
Bush ha parlato anche della Corea del Nord, che "è ancora un problema". Ed ha ribadito la necessità che il 'regno eremita' "rispetti gli impegni presi" sul processo di verifica dello smantellamento del suo programma nucleare e "assicuri di non avere un programma di arricchimento dell'uranio".
Quanto alla crisi, Bush ha annunciato che Obama non ha chiesto di far sbloccare i restanti 350 miliardi di dollari previsti dal fondo TARP (Troubled Asset Relief Program) istituito per venire in aiuto del sistema bancario e finanziario. Il presidente uscente ha spiegato di non avere intenzione di fare una richiesta in tal senso a meno che Obama "non mi chieda specificamente di farlo".
Se Bush presentasse una domanda nei prossimi giorni per autorizzare lo sblocco dei fondi, il denaro non sarebbe comunque disponibile prima di 15 giorni. Ieri rappresentanti dei Democratici del Senato hanno avuto un incontro con il team economico di Barack Obama al termine del quale si sono detti ottimisti quanto ai piani di spesa dei restanti 350 miliardi dei fondi TARP.