AREZZO – Una rappresentanza politica centrale forte per tutto il mondo delle micro, piccole e medie imprese: ecco l’obiettivo prioritario della nuova classe dirigente CNA guidata da Ivan Malavasi, riconfermato all’unanimità Presidente nazionale, affiancato da una Direzione in cui siede per la prima volta un rappresentante di CNA Arezzo, nella persona del suo Presidente Andrea Sereni.
“Un impegno importante – dichiara Andrea Sereni – specie in questa fase in cui ogni sforzo sarà teso a raggiungere una rappresentanza politica centrale, qualificata ed efficace per contare di più a livello nazionale. Vogliamo dare dignità a un soggetto economico che è la spina dorsale dell'Italia ed entrare in sintonia con la politica, mantenendo, al tempo stesso, la piena autonomia. Sul territorio è giusto invece che rimanga la competizione, che va a beneficio delle imprese associate”.
L’Assemblea Nazionale Elettiva CNA è stata l’occasione per fare il punto sulla crisi. “Il mondo dell'artigianato e della piccola e media impresa non nasconde timori e incertezze per il futuro – commenta Sereni – La flessione della produzione industriale, soprattutto nel settore manifatturiero, è stata pesante. Fisco e credito sono gli ambiti su cui occorre incidere maggiormente. Poiché le piccole e medie imprese hanno usufruito solo in parte degli interventi governativi in tema di accesso al credito, quello che chiediamo adesso sono politiche che mirino a ridurre i tempi di concessione degli affidamenti, un ridimensionamento nella richiesta di garanzie e una decisa riduzione del carico fiscale. La crisi è resa sempre più acuta dai crescenti ritardi nella riscossione dei crediti commerciali. Anche per questo servono tempi certi e veloci per i pagamenti della P.A. e la CNA si sta facendo promotrice di una legge a questo scopo”.