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465mila euro per la rete idrica delle cave di Quarata

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L’acqua del Tevere arriva nel triangolo della cave di Quarata. 465.000 euro d’investimento, 8 chilometri di reti e 81 famiglie servite. Il tutto reso possibile dall’azione congiunta di Comune di Arezzo, Aato 4 e Nuove Acque.
“Dopo l’individuazione di idrocarburi nei pozzi – ha ricordato l’assessore Franco Dringoli – abbiamo deciso di dare una risposta definitiva al problema e cioè estendendo la rete di Nuove Acque anche in questa zona. I cittadini comparteciperanno con un contributo di 800 euro a famiglia, una cifra molto più bassa rispetto a possibili e singole richieste”. “La situazione delle falde è stata ed è continuamente sotto controllo – ha aggiunto l’assessore Roberto Banchetti. Al monitoraggio abbiamo unito gli interventi straordinari con le autobotti ed ora l’estensione delle reti idriche”. Le località interessate sono Palazzetti, Ortali, Castigli, Sorbo, S.P. Setteponti, Stradone Campoluci, Le Ghiaie, La Casina, La Casaccia-Quarata, tutte situate nel “Triangolo delle Cave”.
Il Comune di Arezzo ha messo a disposizione un contributo di 225.000 euro ed altri 100.000 sono venuti dall’Aato 4: “abbiamo valutato con grande attenzione le richieste della popolazione – ha affermato il Presidente Dario Casini. Il Piano d’ambito non prevedeva questo intervento ma il triangolo delle cave, in accordo con Comune e Nuove Acque, è stato giudicato un’emergenza”. Da qui l’intervento di Aato 4 che – come ha ricordato il Direttore Massimiliano Refi – “dispone di fondi speciali per interventi nei sottoservizi, per l’estensioni delle reti e, appunto, per le emergenze”.
Nuove Acque, gestore del servizio idrico integrato, ha quindi redatto il progetto per la nuova distribuzione. “A fine marzo contiamo di poter aprire il cantiere – ha annunciato il Presidente Paolo Ricci. Riteniamo che i lavori possano concludersi entro settembre con l’attivazione, fin da giugno, delle prime utenze servite. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto Jerome Douziech, Amministratore delegato di Nuove Acque – è quello di attivare il servizio prima possibile. Forniremo l’acqua di Montedoglio che trattiamo nel nostro impianto di Poggio Cuculo, la cui qualità può competere con la totalità delle acque minerali”.