COLONIA – La polizia di Colonia ha vietato oggi all'ultimo momento il previsto raduno contro la costruzione della moschea e contro quella che viene definita l'''islamizzazione della città''. "La sicurezza dei nostri cittadini viene al primo posto", ha dichiarato un portavoce della polizia dopo che si sono verificati incidenti tra partecipanti a una contromanifestazione e le forze dell'ordine.

Gruppi di dimostranti dell'ultrasinistra avevano tentato di forzare il cordone delle forze dell'ordine messo a protezione della piazza riservata al raduno, attaccando diversi sbarramenti e posti di blocco ma erano stati fermati e respinti dalla polizia. "Siamo dovuti intervenire duramente per evitare che accadesse qualcosa di peggio", ha dichiarato un portavoce delle forze dell'ordine. Due persone sono state fermate mentre un poliziotto è rimasto ferito al volto dopo essere stato colpito da un petardo. Questa mattina, inoltre, sconosciuti hanno dato alle fiamme un segnale ferroviario all'ingresso della città, causando la chiusura di una delle principali linee per diverse ore.

Migliaia di manifestanti pacifici si sono riuniti questa mattina davanti al Duomo per ascoltare il sindaco Fritz Schramma intervenire contro il raduno. Schramma ha definito i partecipanti alla prevista manifestazione contro la moschea "razzisti in borghese", denunciando la "vecchia cricca dell'Eurofascismo" e concludendo: "Io dico, quella è la porta, Andate a casa!".

Ad organizzare il raduno contro la moschea, invitando tra le 1000 e le 1500 persone da tutta Europa, è stato il movimento di destra 'Pro-Koeln', che ha conquistato il 5 per cento di voti alle ultime elezioni municipali.