WASHINGTON – La sconfitta del ticket presidenziale repubblicano va attribuita allo scontento popolare nei confronti della politica in Iraq e di quella economica dell'amministrazione Bush. A dirsene convinta è stata Sarah Palin (nella foto), ex candidata Repubblicana alla vicepresidenza, parlando con i reporter in Alaska. Vai allo speciale.
"Credo che il ticket repubblicano rappresentasse troppo lo status quo, troppo quanto accaduto negli ultimi otto anni", ha dichirato il governatore dell'Alaska, secondo cui gli elettori "hanno scosso la testa" e si sono chiesti "un momento, come abbiamo fatto ad accumulare un debito di 10mila miliardi in un'amministrazione americana?", ha dichiarato all''Anchorage Daily News' e 'KTUU Channel 2'.

''Se si parla di cambiamento – ha proseguito continuando ad interpretare il pensiero degli elettori – vogliamo prendere le distanze da ciò che è stato che l'attuale amministrazione ha rappresentato, e cioè ciò che in larga misura il partito Repubblicano all'epoca ha rappresentato. E così chi desiderava il cambiamento ha cercato di distanziarsi quanto possibile dall'amministrazione attualmente in carica. E' impressionante che abbiamo fatto così bene", ha concluso.

Articlolo scritto da: Adnkronos