MILANO – Domani alle 18,30 lo Spazio Villa Erba, la suggestiva location fieristico-congressuale sulla riva del Lago di Como, sarà la cornice di una grande anteprima: la presentazione di “Una prima storia di lago”, ultima opera del noto scrittore Andrea Vitali, che verrà stampata per l’occasione in una tiratura limitata di 2mila copie distribuite agli ospiti della serata.
L’evento è organizzato da Fiera Milano Congressi, la società del gruppo Fiera Milano che gestisce il centro convegnistico e che ha affidato a Vitali la stesura di un racconto che accompagni idealmente il lettore nei borghi cari allo scrittore, tra i paesaggi del lungolago che lui ben conosce.
Ospiti della serata, insieme a Fiera Milano Congressi, i Comuni di Cernobbio e Como, la Camera di Commercio di Como, la Regione Lombardia e la Provincia di Como che hanno sostenuto l’iniziativa.

Vitali, nato a Bellano – cittadina sul ramo di Lecco che fa da scenario ai suoi romanzi – è figlio del lago. Villa Erba ne è un gioiello. “Sono due ricchezze di questo territorio – spiega l’amministratore delegato di Fiera Milano Congressi, Maurizio Lupi – e ci è sembrata la cosa più naturale del mondo farle incontrare. Abbiamo chiesto anche una mano a Vitali. Lui è tra gli autori italiani più noti e apprezzati. Noi siamo impegnati nella promozione di Villa Erba come location congressuale in grado di proporre non solo un servizio di eccellenza ma anche un luogo di straordinaria bellezza. Così gli abbiamo chiesto, e lui volentieri ha accettato, di essere nostro “ambasciatore” nell’ambito del Cernobbio and Como Lake Ambassador Programme, il progetto con cui vogliamo mobilitare testimonial della scienza, della cultura e dell’impresa di questo territorio per promuovere il Lago di Como quale sede di congressi scientifici internazionali e di grandi convention aziendali. A questi opinion leader noi assicuriamo un forte supporto istituzionale ed operativo.”.

“Andrea Vitali – continua Lupi – ci ha dimostrato con le sue storie quanto efficacemente si possa contribuire al riconoscimento internazionale del proprio territorio, e questa capacità è tanto più utile e preziosa in vista della grande sfida rappresentata dall’Expo 2015. Naturalmente è essenziale la condivisione di intenti tra le Istituzioni locali, che lungi dall’essere semplici sostenitori dell’operazione CLAP ne hanno colto l’importanza e sposato la finalità. Si può non solo far conoscere il Lario, ma anche farlo diventare una “casa” accogliente e privilegiata, quella stessa che nel tempo Vitali ha costruito con i suoi romanzi”.