Ok dell’Osservatorio nazionale e palla al centro. La prima partita di campionato, Arezzo – Cavese, si potrà regolarmente giocare allo Stadio che porta il nome della città. “I lavori che abbiamo realizzato – ha annunciato stamani l’assessore allo sport, Lucia De Robertis – ci hanno consentito di ottenere l’autorizzazione dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. Rispettiamo le prescrizioni contenute nelle normative Pisanu ed Amato. Le imprese hanno lavorato bene e rapidamente. Siamo quindi in grado di consegnare lo stadio all’Arezzo per il regolare svolgimento del suo campionato”.
Con molte novità per i tifosi e con un congruo investimento da parte dell’amministrazione comunale. “In questa fase l’investimento è stato di 1.200.000 euro – ha ricordato l’assessore ai lavori pubblici, Franco Dringoli. E’ servito all’installazione del sistema di videosorveglianza, al rifacimento delle recinzioni, al risanamento ed alla ristrutturazione di alcuni ambienti come la curva sud alla quale è adesso possibile accedere in modo migliore, alla collocazione dei tornelli ed alla loro elettrificazione, alla cancellate”.
Di particolare rilievo è la videosorveglianza: 13 telecamere, di cui 6 puntate sull’interno e 7 sull’esterno della stadio ed una sala Gos, cioè Gruppo operativo di sorveglianza, nella quale agenti di polizia possono monitorare costantemente, in modo automatico e manuale, cosa accade dentro e fuori l’impianto sportivo. Telecamere che consentono di arrivare fino a primi piani delle singole persone. Un sistema particolarmente apprezzato dal Questore Vincenzo Giacobbe che, alla vigilia della sua partenza da Arezzo, ha ammesso “di aver lasciato un pezzo di cuore anche in questo stadio”.
I tornelli sono collegati telematicamente tra di loro e questo consente la massima sicurezza nell’accesso: tutti i posti dello stadio sono “personalizzati” ed il biglietto è legato ad un documento d’identità. Lo spettatore inserisce il biglietto nella fessura d’ingresso del tornello e la verifica è immediata ed automatica. Meno problemi, quindi, per i tifosi e maggiore sicurezza per tutti.
L’Amministrazione comunale ha in programma altri lavori per complessivi 200.000 euro che potranno portare lo Stadio Città di Arezzo alla sua capienza ottimale.