ROMA – "Preoccupato per il mercato? Siamo rimasti spiazzati dalla vicenda Mutu, ma ora la vicenda è chiusa. Ci stiamo organizzando per rinforzare la rosa e stiamo lavorando in questa direzione. Eto'o alla Roma? Io lo avevo indicato in un'intervista insieme a Zambrotta, perché sono dei grandissimi calciatori. Ma ci sono situazioni problematiche per noi, lo stipendio del camerunense è al di fuori delle nostre possibilità. Quindi non è vera la voce su di lui". Il tecnico della Roma, Luciano Spalletti, mette ordine sulle tante voci di mercato che circolano intorno alla squadra giallorossa, dopo che è sfumato l'acquisto dell'attaccante della Fiorentina, Adrian Mutu.
Altro tema scottante è il rinnovo del centrocampista giallorosso, Alberto Aquilani. "E' stato tutto l'anno infortunato -dice Spalletti riferendosi allo scorso anno-. Non si è mai espresso al meglio e sono sicuro che quest'anno ci riuscirà. Se resta? Io non ho mai avuto dubbi, Alberto rimane a Roma". A centrocampo il tecnico dice si stare bene così e rispedisce al mittente Mutarelli ma apre per Babtista. "Anche Mutarelli ha fatto vedere si essere un ragazzo serio. Ha una duttilità tattica che puo' fare comodo a molti, ma noi a centrocampo siamo a posto. Baptista? E' un giocatore diverso, più attaccante. Andrebbe fatta un'analisi più particolare".
La Roma domani affronterà il Monaco e Spalletti vuole avere ulteriori indicazioni sulla condizione della squadra. "La gara con lo Steaua ci ha fatto comodo per riorganizzare le idee e per far rendere conto i ragazzi di quali saranno le fatiche. Mi aspetto oltre a quello che sarà un allenamento, di rivedere qualcosa in quella direzione. A che punto è il rodaggio della squadra? Nessuna percentuale. Questi 15 giorni ci servono per ritrovare i ritmi e il livello di fatica necessari". Totti oggi andrà a far visita a Mariani. "Sarà fondamentale la risposta che ci sarà data oggi. Domani lascio Francesco ad allenarsi a Trigoria. Con il Monaco spero di far giocare tutti e 22 i giocatori". In porta dovrebbe andare Julio Sergio. "Puo' darsi. Ma a me serve conoscere Artur, quindi potrei far giocare lui". Il tecnico giallorosso smentisce un possibile arrivo nella capitale di Luca Bucci. "Gran bravo ragazzo ma non puo' essere. Non ci riguarda come trattativa. Un'alternativa? Abbiamo tre portieri e siamo a posto. Secondo me per andare ad affrontare una stagione così, si puo' supporre i quattro portieri, però bisogna valutarne il valore".
Spalletti ha poi spiegato la logica della cessione di Cerci all'Atalanta. "Ha fatto un buon campionato. Avrà la possibilità di giocare di più e l'imposizione di guarire in tranquillità dall'infortunio e tutto servirà alla Roma. Sarebbe stato un discorso egoistico trattenerlo. Non avremmo potuto usarlo per cosa ha subito nella scorsa stagione. Ci sono anche i contesti e le personalita' di un ambiente. Lui ha facilita' se cresce in un ambiente di confronto piu' equilibrato per lui".
Spalletti ha anche fatto un identikit del giocatore che la Roma sta cercando sul mercato. "Le trattative sono aperte sia in uscita sia in entrata. Valutiamo continuamente quello che è possibile. Cerchiamo uno fisico, una punta esterna". Sono stati fatti tantissimi nomi per quella posizione, da Silva a Podolski, da Malouda a Suazo e Iaquinta. Il tecnico della Roma con il sorriso li "elimina quasi tutti". "Silva piace a tutti. Per me, non puo' venire perché ha costi e squadre che gli sono dietro. Podolski? Non si incastra bene con le nostre richieste, anche se è un grande giocatore". Chi invece resta alla Roma sara' Stefano Okaka. "Per ora resta qui. Poi si vede".